Scurcola Marsicana. Il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani mostra che la Marsica ed il Fucino sono stati caratterizzati storicamente da importanti eventi sismici. Anche il presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni, ha parlato di una zona ad altissimo rischio sisimico. Il violento terremoto del 13 gennaio 1915 provocò danni gravissimi ad Avezzano, in tutta la Piana del Fucino e in numerose località della Valle Roveto e della media Valle del Liri. L’intensità macrosismica, stimata sulla base della distribuzione dei danni, fu dell’XI grado della scala MCS, la magnitudo stimata fu di 7.1. Le vittime, secondo studi recenti, raggiunsero complessivamente il numero di 30.519.
Il terremoto di ieri sera, di magnitudo 3.7 e con epicentro tra i comuni di Scurcola Marsicana, Magliano de’ Marsi e Tagliacozzo, è avvenuto, tuttavia, nella stessa area del terremoto del 24 febbraio 1904 che provocò danni a Rosciolo, Scurcola Marsicana, Magliano de’ Marsi e nei comuni e località adiacenti. L’intensità macrosismica, stimata sulla base della distribuzione dei danni, fu del IX grado della scala MCS, la magnitudo stimata fu di 5.7. Osservando la zona dell’evento rispetto alla Mappa di Pericolosità del territorio nazionale, si vede che esso ricade in un’area a pericolosità alta, dove l’accelerazione attesa è compresa tra 0.225 e 0.250 g, riferita a suoli rigidi con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni.