Avezzano. All’indomani della scossa di terremoto che si è verificata nei Piani Palentini ed è stata avvertita da tutta la Marsica ad Avezzano l’amministrazione comunale ha deciso di sospendere l’attività didattica e di avviare tramite i tecnici una ricognizione visiva dello stato degli edifici scolastici. Proprio in queste ore ingegneri e geometri del Comune di Avezzano stanno visionando le strutture per poter poi redigere un resoconto preciso da consegnare all’amministrazione che deciderà se riaprirle o meno domani mattina. “Ritengo che la sospensione delle attività didattiche sia un atto di buon senso e di responsabilità”, ha commentato Pierluigi Di Stefano, presidente della seconda commissione consiliare pianificazione e gestione del territorio, urbanistica, opere pubbliche e viabilità, “a seguito dell’evento sismico di magnitudo 3,9 con epicentro a Scurcola Marsicana il sindaco De Angelis ha giustamente ritenuto opportuno emettere l’ordinanza di chiusura delle scuole in via precauzionale, al fine di verificare gli eventuali danni e, soprattutto, di procedere a una valutazione degli edifici scolastici da parte dei tecnici che da subito si sono messi a lavoro.
Dobbiamo ora procedere allo studio analitico del fenomeno sismico che ha colpito il nostro territorio, coadiuvati dagli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) che stanno monitorando la situazione con estrema attenzione per capire se si tratta di una sequenza oppure di due 2 eventi isolati. Ritengo comunque importante il lavoro fin qui svolto dall’assessore Fabrizio Ridolfi sulla situazione dell’edilizia scolastica avezzanese.
La messa in sicurezza degli edifici già esistenti ma soprattutto nuovi investimenti, per arrivare alla conclusione di un piano scuole che sia innovativo e al passo con i tempi e con le aspettative dei genitori, che chiedono soprattutto tranquillità per i propri figli, saranno una priorità assoluta di questa amministrazione”.