Avezzano. Ci sono ancora incendi attivi nella Marsica e si calcola un grande danno all’ambiente. Alla base dei roghi innescati ci sarebbe la mano dei piromani. L’ipotesi si fa sempre più probabile. All’incendio di Val dei Varri è stato impiegato un Canadair oltre all’intervento di squadre a terra della sede dei vigili del fuoco di Avezzano e a volontari della protezione civile. Ancora attivo anche l’incendio a Marano che a distanza di una settimana sta distruggendo porzioni di territorio importanti, nonostante l’iniziale intervento dei mezzi aerei che hanno ridotto la potenza del fuoco.
Sul versante tra Tagliacozzo e Sante Marie, nella zona di Val dei Varri, l’incendio del bosco sul monte Autore sta dando filo da torcere agli operatori antincendio ed è stato necessario un potenziamento di personale. Il rogo ha cominciato ad ardere martedì e ancora non è stato possibile fermare l’avanzare del fuoco. Massima attenzione viene rivolta a quanto sta accadendo nella zona di Fonte Maddalena, su Monte Morbano, nel Comune di Cappadocia. Il fronte attivo è quello che procede in direzione di Camporotondo. L’incendio sta sfiorando le splendide faggete della zona.
“Altro incendio che qualcuno sicuramente ha innescato nella frazione di Val de Varri a confine con il comune di Pescorocchiano”, ha affermato il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, presidente della commissione Agricoltura, “ma cosa passa per la testa a queste persone? Che soddisfazione c’è a far bruciare una intera superficie montuosa?”.