Avezzano. Vigili appostati dietro alla siepe, scoppia la polemica sui social. Ieri mattina, all’entrata di Avezzano, una pattuglia della Polizia locale si era appostata con un rilevatore elettronico di veicoli rubati, o sprovvisti di assicurazione, o di revisione. La foto della pattuglia ha fatto subito il giro del web perchè secondo alcuni residenti la posizione era illegale. Il comandante Montanari ha immediatamente risposto chiarendo che non c’è stata nessuna irregolarità. “In merito ai commenti che taluni male informati hanno pensato di postare ieri sui social network al fine di denunciare una presunta attività illecita della polizia locale di Avezzano”, ha ricordato Montanari, “giova informare che l’apparecchiatura utilizzata non è un misuratore di velocità, bensì un rilevatore elettronico di veicoli rubati, o sprovvisti di assicurazione, o di revisione, o sottoposti a sequestro. Rilevatore che la legge non fa obbligo di presegnalare, ma che per estrema trasparenza nei confronti dei cittadini, la polizia locale ne rende comunque nota la presenza a mezzo di segnaletica”.
“Anche se ciò ne riduce significativamente l’efficacia, poiché a un furbetto, magari senza assicurazione, deriva comunque la possibilità di cambiare strada, evitare la lettura targa e sottrarre il veicolo al sequestro, continuando così a circolare indisturbato sulle strade come una “mina vagante” per tutti”, ha concluso Montanari, “in ogni caso l’azione della polizia locale è e resta di assoluta prevenzione, poiché ha finora consentito di “togliere dalla circolazione” decine di veicoli pericolosi e impedire che si potessero rendere responsabili di fatti delittuosi ben più gravi”.