Lecce nei Marsi. In merito ai fatti accaduti la sera di Ferragosto a Lecce nei Marsi interviene la cooperativa Andromeda. “La nostra struttura non ospita detenuti, pluripregiudicati ecc, ma è una casa famiglia che ospita massimo sei minori, in affidamento al Servizio Sociale, sono minori che ci vengono affidati dal tribunale per i minori dell’Aquila, dai servizi sociali degli Enti locali e minori stranieri non accompagnati”, hanno precisato dalla cooperativa Andromeda, “per quel che è accaduto invece la sera del 15 agosto scorso, va sottolineato innanzitutto che, la minorenne non è stata palpeggiata, ma ha ricevuto solo un apprezzamento da un ragazzo (minorenne italiano peraltro), ospite della nostra struttura”.
“Quello che è accaduto subito dopo e il clamore che la vicenda sta avendo, è frutto dei tanti, troppi
pregiudizi che ci sono intorno alla struttura ed alla non conoscenza del servizio da parte di molti”, hanno continuato gli operatori della cooperativa, “per i fatti oggetto anche di attenzione dei media, preannunciamo azioni legali per tutelare i ragazzi ospiti della nostra casa famiglia, che ricordiamo essere dei minorenni e la stessa cooperativa che svolge il suo compito nel pieno rispetto della legge”.