Villavallelonga. Clima teso a Villavallelonga dopo l’incursione dell’orso Mario in casa della famiglia Bianchi. Il sindaco Lippa non ha visto di buon occhio la sua esclusione dal vertice al ministero dell’Ambiente e ha deciso di scrivere personalmente a Gianluca Galletti lamentando l’esclusione dall’incontro. “Ho inviato una lettera alla direzione del parco a seguito di numerose incursioni dell’orso Mario nei pollai del paese chiedendo di intervenire per evitare il peggio e di informarmi su quanto avrebbero fatto per arginare il problema”, ha scritto Lippa a Galletti, “il parco non ha risposto alla mia missiva, ha munito l’orso di un radiocollare che a poco è servito visto l’esito dei fatti. Sarei stato lieto di partecipare all’incontro di lunedì, ma non mi è stata data la possibilità di farlo e allora il dubbio mi sorge spontaneo: c’era qualcosa che io non potevo e non dovevo sapere? Lei ha ascoltato una scola campana, perchè? Ci siamo resi conto che una famiglia di quattro persone stava per essere aggredita e che solo per un miracolo è uscita incolume? Secondo il mio modesto parere mettere in sicurezza i pollai sarà solo dispendioso e non proficuo e mi sembra di voler proteggere l’orso e non l’incolumità delle persone”.
A pochi giorni dalla visita notturna del plantigrado nell’abitazione di Medoro e Giuseppina Bianchi è scontro tra il Comune di Villavallelonga e il parco nazionale d’Abruzzo. Lunedì il presidente Carrara è andato al ministero per chiedere di sostenere il parco nel suo progetto di monitoraggio dell’orso e Lippa ha ricevuto tantissimi residenti preoccupati per le visite dell’orso Mario in paese. Il primo cittadino, però, avrebbe voluto dire la sua nel tavolo al ministero e per questo ieri ha preso carta e penna e ha scritto al ministro Gianluca Galletti. Lippa, infatti, ha ribadito di essere un amante della natura ma di avere a cuore di più i suoi concittadini che non possono vivere nella paura. La risposta del presidente Carrara non si è fatta attendere. “L’incontro di lunedì era tra il parco e il ministero”, ha precisato, “nulla impedisce al ministero di convocarne un altro e ascoltare tutti. Io con i sindaci mi ci confronto in continuazione, anche con Lippa. Ora troverei però più produttivo un incontro in prefettura tra parco, sindaci e carabinieri forestale per affrontare al meglio il problema della sicurezza e concordare le varie azioni. Visto che viene invocata la pubblica incolumità credo sia opportuno che a gestire il tutto sia la prefettura”.