Celano. L’abbandono dell’amianto è diventato ormai quotidiano. Coperture, vecchie cisterne e onduline rotte vengono rimosse perchè lesionate, e quindi nocive, e lasciate in mezzo al verde. Delle vere e proprie bombe ecologiche che vengono smaltite illegalmente anche alla luce dei prezzi esosi degli iter regolari. L’amministrazione comunale di Celano ha dato il via a una maxi bonifica che ha portato alla rimozione di circa 3 tonnellate di amianto. Era stato abbandonato in via dello sport, rione Crocifisso, Rio Pago, via delle mandriane, via Santa Cecilia e Ultrafucense.
“L’amianto friabile che si riduce in polvere disperdendo le sue fibre nell’ambiente per la semplice azione manuale o peggio per dilatazione per effetto dell’acqua, è un cancerogeno certo per l’uomo se inalato”, ha commentato il sindaco Settimio Santilli, “vergognatevi. Continuo a perseguire la strada della tutela dell’ambiente e della salute dell’uomo, ma dobbiamo percorrerla insieme e combattere gli incivili che devono essere marginalizzati dalla nostra società”.