Capistrello. Si avvicina la data di riapertura delle scuole e cresce la preoccupazione per la messa in sicurezza della scuola media Sabin e della primaria Santa Barbara. A giugno, subito dopo la fine delle lezione, è stato annunciato l’avvio dei lavori di adeguamento sismico per far sì che i ragazzi a settembre potessero avere scuole nuove e sicure. Secondo le mamme e i papà, però, le cose non starebbero andando per il verso giusto. La paura, infatti, è che i cantieri degli istituti non venga chiuso in tempo per la riapertura dell’anno scolastico costringendo i ragazzi a effettuare i doppi turni con tutti i problemi del caso. Ieri mattina, inoltre, le mamme e i papà si sono incontrati con la dirigente scolastica Francesca Di Tecco e hanno espresso tutta la loro apprensione. Nel vertice di ieri mattina, dove è stato ribadito il secco no alla doppia turnazione sia per i ragazzi della scuola media sia per quelli della primaria, qualche genitore ha anche paventato un possibile trasferimento degli studenti ad Avezzano se non ci saranno certezze.
Una soluzione drastica che però per alcuni sarebbe l’unica strada percorribile attualmente. Mamme e papà hanno annunciato anche che si organizzeranno in un comitato e hanno precisato che “nonostante l’apprezzamento per lo scrupolo impegno e l’attenzione della preside in questa delicata vicenda la situazione rimane difficile. A questo punto i containers sono l’unica soluzione. Se non ci sarà chiarezza e sicurezza non ci resta altro che iscrivere i bambini in un’altra scuola”. I lavori contestati riguardano l’adeguamento sismico dell’Istituto Sabin e della palestra. Sono stati stanziati 406mila euro per gli interventi della palestra che verranno realizzati dalla ditta Artedile dell’Aquila, e 789mila euro per l’adeguamento sismico delle aule realizzato dalla ditta Feliziani di Teramo. Nel pomeriggio di ieri intanto il sindaco, Francesco Ciciotti, ha convocato un urgente incontro tecnico con progettisti e ditte interessate per fare il punto della situazione e ha dato appuntamento ai genitori dei bambini sabato mattina per un’assemblea pubblica. “Quello che sta accadendo è pura strumentalizzazione che si ripete puntualmente in queste circostanze”, ha precisato il Ciciotti, “i lavori sono stati già affidati alle ditte che li eseguiranno nei tempi previsti e nessuno ha detto che non termineranno per la riapertura delle scuole. Purtroppo questo modo di fare non premia nessuno e crea solo confusione. I genitori farebbero bene, prima di allarmarsi e mettere in giro strane voci, a informarsi. Sabato mattina incontrerò le mamme e i papà degli studenti e spiegherò loro come stanno le cose”. Sulla possibilità dei doppi turni il primo cittadino di Capistrello ha risposto seccato “noi pensiamo alle cose serie”.