Avezzano. L’assessore Presutti si mette al lavoro per rilanciare il settore Ambiente. Sulla scrivania già ci sono l’elaborazione di un bando pubblico per la manutenzione del verde e una suddivisione in lotti che distingua i tipi di intervento nelle varie aree e la ricerca di sponsor privati. L’assessore all’Ambiente ha preso già contatti con gli uffici competenti del Comune di Avezzano e con i relativi dirigenti di settore, per avviare la preparazione di un bando pubblico per la gestione del verde di Avezzano. “So del lavoro della cooperativa composta da rom che sta lavorando ad Avezzano”, commenta Presutti, “nessuno nega la virtuosità di chi svolge bene il proprio lavoro ma servizi che rientrano per legge all’interno di un bando pubblico non possono essere frazionati e elargiti con affidamenti diretti sottosoglia in luogo delle doverose procedure concorsuali maggiormente concorrenziali”.
“La problematica della manutenzione del verde pubblico ad Avezzano”, va avanti l’assessore all’Ambiente, Presutti, “è stata da me affrontata in innumerevoli occasioni. Già dai tempi del mio vecchio assessorato. Ho documentato, più volte anche alla stampa, un lungo carteggio tra me e l’allora ufficio di gabinetto, in cui sollecitavo l’elaborazione di una procedura, in quanto il vecchio bando dell’epoca Floris era in scadenza e la manutenzione in città era necessaria. Tanto che poi, il bando non è stato più fatto e ad Avezzano si è creata un’emergenza senza precedenza. Con alberi che cadevano sulle panchine, sulle auto e in mezzo alla gente. Il bando non è stato più elaborato. E si è proceduto con affidamenti diretti.
Al fine di predisporre la nuova gara stiamo valutando la possibilità tecnica e giuridica di suddividerlo in lotti, distinguendo, ad esempio, tra aree cosiddetto “giardino” (cioè irrigue) ed aree “non irrigate” (ad esempio pineta e parco periurbano) perché la cura e la gestione prevedono interventi completamente diversi. Al fine di contenere la spesa pubblica stiamo valutando il ricorso a strumenti innovativi, come la sponsorizzazione delle aree verdi o anche le disposizioni legislative che consentono ai Comuni di affidare a cittadini singoli o associati determinati interventi per la cura di aree ed edifici pubblici, beneficiando questi soggetti di alcuni sgravi fiscali inerenti alle attività realizzate. Sempre nell’ottica del contenimento della spesa, così come avviene in altre città italiane come Torino e Milano, valuteremo le sponsorizzazioni a sostegno di attività legate alla manutenzione, valorizzazione, promozione e cura del verde pubblico comunale”.
In conclusione: “Tra i regolamenti comunali ce n’è uno riguardante proprio i contratti di sponsorizzazione, per questo ho chiesto agli uffici di verificare se attraverso questo regolamento fosse possibile emanare un ‘avviso pubblico’ ovvero se fosse necessario modificarlo e/o integrarlo con disposizioni più puntuali che ne consentano l’utilizzo allo scopo che chi scrive si propone. Le attività sponsorizzabili sono molteplici: manutenzione e/o nuova sistemazione di aree verdi, aree gioco/fitness, aree cani; realizzazione di aiuole fiorite; incremento e cura del patrimonio arboreo della città; acquisto di arredi (rastrelliere per biciclette, panchine, impianti informativi) da installare nei parchi e giardini della città. In ogni caso, devo riscontrare che i settori ambiente e verde pubblico necessitano di una radicale riorganizzazione e, come stabilito già di concerto con il sindaco Gabriele De Angelis, al più presto vanno riorganizzati e potenziati con personale, mezzi e risorse. Il lascito della passata amministrazione è certamente negativo considerato lo stato del verde pubblico in città”.