Avezzano. Gli avvocati tornano a scioperare dal 2 al 10 novembre contro il rischio chiusura del Tribunale. dopo quello dei componenti della Camera Penale, ora è la volta di tutta l’avvocatura marsicana al completo. L’assemblea, nonostante l’opposizione dei vertici, ha votato a maggioranza il provvedimento di sciopero. Pugno duro degli avvocati marsicani, dunque, alla luce dei paventati tagli previsti al Tribunale marsicano. Il rischio chiusura dell’ufficio giudiziario marsicano previsto dall’ultima Manovra finanziaria è sempre alto. Lo sciopero è stato proclamato per la gravissima carenza di magistrati nel settore penale che ne vede solo due in attività, nonché per la paventata soppressione del Tribunale dopo l’approvazione dell’emendamento che consente al Governo di revisionare, con decreto, tutta la geografia giudiziaria italiana. Oltre alla chiusura, il Tribunale di Avezzano rischia di diventare la sede distaccata di quello dell’Aquila, spogliato di molte funzioni importanti e utilizzato soltanto per le celebrazioni e le cancellerie civili e penali monocratici. Il Tribunale di Avezzano è il terzo d’Abruzzo e per mole di processi è inferiore solo a quello di Pescara e Teramo. Nonostante ciò ha un personale insufficiente, tra i più ridotti di tutto l’Abruzzo.