Avezzano. Quando la determinazione e la voglia di vincere sono più forti di infortuni e problemi personali, è il momento giusto per porsi nuovi obiettivi e combattere per raggiungerli. E’ questo che deve aver pensato Stefano Piccirillo, bodybuilder romano di nascita ma avezzanese di adozione, che sabato 3 giugno è salito sul podio più alto ai campionati italiani Ainbb. Non tutte le vittorie sono uguali, però, e non tutte hanno stesso sapore. Per Piccirillo, veterano di questa competizione, si tratta, infatti, della quinta vittoria che lo proietta, di diritto, tra i più grandi campioni di questa affascinante disciplina. “L’anno in corso non è stato facile per tutta una serie di problemi. Avere, inoltre, alle spalle 66 gare, è uno scoglio che può mettere a dura prova la voglia di continuare” – dichiara l’atleta classe 1972 – “poi ricordi di essere una fenice che può risorgere dalle ceneri, che un buon arciere non è quello che tira da fermo, ma quello che centra il bersaglio mentre la terra trema e l’uragano sbalza. Mai preteso di essere il migliore, ma ho sempre lavorato per dimostrarlo, soprattutto a me stesso”. ” Dedico questa medaglia a tutti quelli che non vincono al primo colpo ma che sanno costruire le loro vittorie sulla sconfitta” – continua – “la maschera dell’invincibile lasciamola agli altri, a chi per paura di perdere ha smesso di combattere e …di vivere!”. La soddisfazione, inevitabilmete, è tanta, esattamente come l’orgoglio che Stefano mette in tutto ciò che fa. Ha tramutato in lavoro la sua più grande passione facendo di essa un vero e proprio stile di vita. Il suo modo di approcciare alla realtà quotidiana è genuino e sincero, ma con dei punti cardine. Tra questi non trovano spazio le tentazioni che, spesso, minano le certezze di noi esseri umani. Perchè se c’è una cosa che la storia dello sport ci insegna, è che il valore di un atleta si vede nel momento in cui reagisce alle difficoltà, alzando la testa e cercando nel proprio cuore la forza e il coraggio per rialzarsi. Ecco perchè, in chiusura, Stefano tiene a pubblicare le foto dell’antidoping: “Purtroppo ci sono persone che amano parlare, spesso senza sapere cosa dicono ma solo per la voglia di denigrare l’operato altrui. Ecco, questa foto servirà a schiarirgli le idee”. Cheapeu. Federico Falcone