L’Aquila. La seconda tappa dell’Iniziativa nazionale “Rifare l’Italia” si terrà all’Aquila domenica 16 ottobre dalle 10 e 30 nella sala conferenze dell’ANCE. Ad Annunciarlo sono stati Michele Fina (Responsabile Nazionale Politiche per il Paesaggio nel Dipartimento Cultura), Francesco Iritale (Segretario Unione Comunale L’Aquila), Fabio Ranieri (Segretario Circolo L’Aquila centro), Stefano Albano (Segretario provinciale L’Aquila giovani democratici), Americo Di Benedetto. “Metteremo insieme ‘Idee per la ricostruzione’, diremo la nostra sulla crisi e su come uscirne” ha sintetizzato Fina, “L’Aquila è il simbolo più grande delle ‘incompiute’ del governo della destra. È una ferita ancora drammaticamente aperta e dolorosa, che testimonia della incapacità nel dare risposte ai bisogni e alle urgenze di una comunità e dell’intera società. È al tempo stesso il luogo di una cinica manipolazione mediatica, emblema del populismo demagogico e fallimentare che ha precipitato il Paese nella spirale del declino e della paralisi.” Si tratta di un’importante appuntamento, seconda tappa di un percorso che si è avviato a Pesaro. A testimoniarne il valore dell’incontro ci sono i nomi dei partecipanti ed animatori, oltre 150 tra Parlamentari nazionali ed europei, componenti della Segreteria nazionale del Pd, Segretari regionali e provinciali, amministratori locali. Tutti protagonisti del dibattito nazionale e della guida del Pd in Italia. Tra di essi: Nicola Zingaretti (Presidente della Provincia di Roma), Stefano Fassina, Matteo Orfini, Antonio Misiani, Francesca Puglisi e Davide Zoggia (della Segreteria nazionale), Debora Serracchiani (Parlamentare europea) e Pippo Civati (Consigliere regionale Lombardia), Enzo Amendola, Stefano Bonaccini, Danilo Leva, Maurizio Martina, Andrea Manciulli, Silvio Paolucci (Segretari regionali rispettivamente della Campania, dell’Emilia-Romagna, del Molise, della Lombardia, della Toscana, dell’Abruzzo); e ancora Wladimiro Boccali, Francesco Boccia, Michele Bordo, Giulio Calvisi, Gianni Cuperlo, Stefano Esposito, Emanuele Fiano, Stefano Graziano, Roberto Gualtieri, Piero Lacorazza, Emanuele Lodolini, Marianna Madia, Katiuscia Marini, Patrizio Mecacci, Andrea Orlando, Vinicio Peluffo, Pina Picierno, Fausto Raciti, Matteo Ricci, Anna Rossomando, Luca Spataro, Roberto Speranza, Corrado Tarantino, Carlo Trappolino, Silvia Velo, Francesco Verducci. “In tanti insomma”, ha concluso Fina, “importanti giovani protagonisti del partito e delle istituzioni, per dimostrare concretamente che una generazione è pronta a fare la propria parte, per lanciare insieme una proposta di forte discontinuità che ricostruisca sulle macerie provocate dalle ricette neoliberiste di questi anni”.