Avezzano. È stata riconsegnata ai familiari la salma di Carla Di Carlo, 42 anni, psicologa avezzanese. Dai rilievi nell’appartamento di via degli Avieri e dalle indagini dei carabinieri della compagnia di Avezzano è emerso che la morte è avvenuta a causa dell’ingerimento volontario di farmaci che si trovavano in casa o che erano vicino al corpo. La procura di Avezzano ha infatti dato l’ok alla riconsegna della salma ai familiari. Non è infatti neanche stata disposta l’autopsia.
I molti però non credono nell’ipotesi del suicidio sostenendo che era molto cattolica e che non avrebbe mai fatto un gesto simile e c’è anche chi sostiene che potrebbe aver avuto un malore. La psicologa, alcuni giorni fa, avrebbe raccontato di aver subito uno strano furto. Secondo gli accertamenti, la morte risalirebbe ad alcuni giorni prima, due o tre. Il corpo della donna si trovava in cucina e una cagnolina cocker, Penny, ha vegliato la padrona per tutto il tempo.