Carsoli. Prosegue l’ondata di tentativi di truffe telefoniche che da qualche giorno sta interessando il Carseolano e tutto il comprensorio zonale. Nella giornata odierna è stata tentata la truffa ai danni di una donna anziana di Carsoli. Un ragazzo sulla età compresa tra 35 e 40 anni a bordo di una auto lunga di colore scuro attendeva la signora che facesse rientro a casa dopo la spesa, in pieno centro cittadino.
Il giovanotto si è avvicinato dicendo di avere in consegna un pacco a nome del figlio della donna che vive fuori Carsoli. Conosceva perfino il cognome da nubile della signora. Cosicchè ha dato fiducia al giovanotto che si è presentato come un corriere. La donna si è un pò insospettita per il fatto che di solito i corrieri non viaggiano in automobile bensì con furgoni. Il sedicente corriere ha tirato fuori un pacco, richiedendo la somma di 1.200 euro per nome del figlio. La donna è rimasta perplessa dicendo di non avere a disposizione quella somma. “Ma è per suo figlio è una cosa importante se vuole glielo chiamo direttamente io”… ha detto il giovanotto, chiamando un numero al quale ha risposto un tipo, che si spacciava per il figlio. Il rumore di sottofondo non faceva ben capire, ma il complice ha detto alla “madre” che poteva ritirarlo e che era urgente. La donna ha iniziato a dire al figlio che non disponeva dei soldi, a quel punto il giovanotto si è rassegnato, ha chiuso la telefonata ed è scappato via. Il fatto è stato raccontato alla figlia, la quale ha sporto denuncia presso il comando dei Carabinieri di Carsoli. I militari hanno avviato le indagini, ma noi consigliamo di stare molto attenti in tutto il comprensorio zonale, non fidarsi di nessuno e di chiamare subito le forze dell’ordine in casi sospetti. (d.i.)
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