Avezzano. Nella seduta dell’ultimo consiglio comunale è stato approvato all’unanimità, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Fabrizio Amatilli, il Piano sociale distrettuale del Comune di Avezzano, ambito n.3, relativo al periodo primo luglio 2017 – 31 dicembre 2018. “Sono orgoglioso a nome di tutta la città, e ringrazio il consiglio per avere portato a termine l’ approvazione di uno strumento strategico per il governo delle politiche sociali del territorio”, ha affermato il sindaco Giovanni Di Pangrazio, “il piano disegna infatti il sistema integrato dei servizi sociali, grazie al concorso dei soggetti pubblici e privati che operano sul territorio”.
“E’ stato un lavoro lungo e complesso”, ha dichiarato l’assessore Fabrizio Amatilli, responsabile del settore sociale, “partito nei mesi scorsi con la costituzione del gruppo di piano, composto da tutti quei soggetti che, a seguito di emanazione di un avviso pubblico, hanno ritenuto di portare un contributo competente, quali rappresentanti del Comune e del Ministero della Giustizia, Asl, associazioni del terzo settore e del volontariato. Soprattutto essi ci hanno fornito, in base alla loro esperienza sul campo, indicazioni sui bisogni reali ed emergenti del territorio. E’ stata fatta inoltre la concertazione con i Sindacati i quali hanno fornito alcuni utili indicazioni, tutte recepite, sul problema dell’autismo e sui contratti di lavoro dei dipendenti delle cooperative sociali. Grazie a queste sinergie dal basso e all’esperienza del settore politiche sociali del Comune è stato possibile redigere a tempi record il piano”. Il Piano prevede 7 assi tematici con 63 interventi che vanno dai servizi per la non autosufficienza, alle misure di inclusione sociale, al sostegno alle famiglie ed alle nuove generazioni, l’assistenza domiciliare, contrasto alla violenza, alle strategie per l’invecchiamento attivo e per le persone con disabilità. Alcune novità sono l’ampliamento delle misure per gli anziani, visto il continuo invecchiamento della popolazione, come l’inserimento di misure contro l’Alzheimer, il centro di ascolto gratuito per le donne, il “dopo di noi”, la mediazione familiare, l’inserimento di interventi di sostegno per persone con sindrome di Down e le loro famiglie, ecc. E’ di particolare rilievo che alcune innovazioni sperimentali, già utilizzate dal Comune, quali l’accreditamento degli asili nido e delle strutture che erogano l’assistenza domiciliare, il ricorso sistematico alla sussidiarietà orizzontale ed alla co-progettazione, sono state implementate nelle linee guida della Regione Abruzzo. Avezzano ha fatto da centro di innovazione grazie anche alla presenza di numerose associazioni e cooperative del terzo settore, forti, competenti e motivate.
E’ stata aumentata da 6mila a 8mila, la soglia Isee di completa esenzione, per i cittadini che accederanno ai servizi e prestazioni offerti dal Comune di Avezzano (assistenza domiciliare, telesoccorso, centri diurni, servizi trasporto disabili e prima infanzia, ecc…), per andare incontro verso coloro che hanno più bisogno. “La spesa complessiva per l’attuazione del Piano distrettuale 2017/2018 è quantificata in 3milioni 174mila euro. Questo per quanto riguarda le azioni cofinanziate con i fondi diretti. Ad essi vanno aggiunti circa 1milione 684mila euro come fondi indiretti, cioè ottenuti da bandi specifici e come coprogettazione con altri soggetti per la realizzazione di iniziative di notevole rilevanza soprattutto nell’area dell’integrazione sociale, per un valore complessivo del Piano stimabile in oltre €. 4milioni e 800mila euro. Questo dimostra che l’amministrazione di Avezzano, in questo momento storico, nonostante i tagli e i sacrifici finanziari, non solo non deflette , ma aumenta la spesa sociale. Soprattutto si spende meglio”, ha concluso Amatilli, “a parità di risorse. I cittadini di Avezzano devono essere orgogliosi di sapere che il 35% dei fondi che finanziano azioni previste nel nuovo Piano distrettuale d’Ambito, viene ottenuto grazie alla partecipazione a Bandi competitivi e non competitivi e, quindi, a risorse che andiamo a reperire all’esterno. E questo grazie alla professionalità del Settore guidato dalla dirigente Ottavi alla quale va un particolare ringraziamento, unitamente ai suoi preziosi collaboratori”.