Avezzano. Carmine Silvagni già indicato da Forza Italia quale candidato sindaco per le amministrative del prossimo 11 giugno e che per motivi professionali ritirò la disponibilità e Luigi Sigismondi amministratore comunale nelle consiliature Floris (già Presidente del Consiglio comunale di Avezzano), nel corso di un incontro avuto oggi con il candidato civico Gabriele De Angelis, annunciano di sostenere alle prossime elezioni amministrative, il candidato De Angelis. “Nulla contro l’attuale primo cittadino Di Pangrazio”, ha commentato Silvagni, “ma ritengo che alcuni punti programmatici di De Angelis come quelli relativi al micro credito, l’idea di voler creare ad Avezzano una scuola di “arti e mestieri” e realizzare l’Urban Center nel capoluogo Marsicano, trovano in me una profonda condivisione essendo fra l’altro dei temi nei quali avevo approfondito le argomentazioni nel corso dei giorni in cui ero stato indicato sindaco”. Sulla stessa lunghezza d’onda Luigi Sigismondi ha dichiarato che: “concordo con l’amico Carmine Silvagni sul giudizio del candidato Di Pangrazio, ma la nostra storia politica e personale trovano in De Angelis affinità e sensibilità più vicine alla nostra cultura. Ritengo che il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte dell’amministrazione sia un elemento imprescindibile e la mancata ricostituzione per esempio della Consulta comunale dei giovani e della famiglia, create nel corso della prima amministrazione Floris, debbano necessariamente trovare spazio con De Angelis Sindaco”.
Anche Alfredo Mascigrande – sindacalista UIL e responsabile del comitato di quartiere di Caruscino- sempre vicino alle posizioni di Sigismondi e Silvagni, condivide in pieno l’accordo: “la pluralità di candidati Sindaco sono una buon esempio di democrazia, ma l’eccessiva frammentazione di liste, in una Città di oltre 40.000 abitanti è sin troppo singolare”. All’unisono Silvagni, Sigismondi e Mascigrande hanno precisato che: “il nostro auspicio, è che il confronto elettorale fra i vari candidati Sindaco, si basi esclusivamente su contenuti utili al riscatto del nostro comprensorio, affinché Avezzano e la Marsica, possano tornare a competere in un ambito di sinergie per la crescita dell’intero Abruzzo”.