Celano. “A quasi due anni di amministrazione, non vogliamo focalizzare l’attenzione solo sulle vicende recenti, sulla “parentopoli” celanese, sugli scontri interni, con assessori dimissionari, sulla gestione conflittuale tra gli uffici comunali con ricadute negative per i celanesi. Ma ci chiediamo piuttosto qual è la condizione della nostra città dopo due anni di amministrazione, o forse meglio dopo gli ultimi 10 anni di amministrazioni sempre riconfermate?”. E’ quanto affermano Evelina Torrelli e Marianna Cantelmi del gruppo consiliare “Celano Citta’ Viva” in una interminabile lettera che con un colpo solo tenta di riassumere eventi avvenuti in due anni di amministrazione.
“È opinione diffusa che Celano non attraversa certo un bel momento”, sostengono, “problemi legati al lavoro, alla sicurezza delle scuole e dei cittadini, alla vivibilità dei quartieri, al disagio giovanile, accentuato dal dilagare della droga, alla mancata ricostruzione post-sisma, ecc.
In questo quadro generale la nostra attività di “opposizione”, sempre costruttiva e mai strumentale, è rimasta di fatto inascoltata e hanno prevalso decisioni di una maggioranza spesso “inconsapevole”.
Onorate di poter sedere tra i banchi del Consiglio Comunale, grazie al voto di quei celanesi che ci hanno dato fiducia, da subito abbiamo cercato di espletare al meglio il nostro mandato.
Ma, sin dalla prima seduta del Consiglio Comunale, abbiamo capito che non sarebbe stato facile visto che, ci è stato subito impedito di costituire la “Commissione di Garanzia”, organismo fondamentale, previsto dalla legge e dallo statuto comunale, che permette alle “minoranze” un maggiore controllo ed una più idonea vigilanza sull’attività amministrativa.
Non solo. In occasione dei pochi Consigli Comunali svolti”, dichiarano, “gli atti non sono stati recapitati in tempo e, spesso, erano incompleti. Addirittura Delibere di Giunta e Determine non vengono affatto pubblicate. Sull’Albo Pretorio, ancora oggi non sono pubblicate Delibere del 2016 e del 2017 (il 20%) e questo non consente di contestarle nel merito perché magari l’incarico, il lavoro, il concorso sono già stati affidati ed espletati.
In più occasioni, nell’interesse di Celano, abbiamo fatto le nostre proposte: sui lavori di Via Gualchiera e i problemi di viabilità della scuola ex Bonaldi, sugli interventi nei quartieri, sulla vicenda Cam, sui bilanci comunali, sul fotovoltaico, sulla riqualificazione ambientale; (rio Pago e rio Foci) etc.
Ad esempio in occasione dell’approvazione degli atti relativi ai lavori di Via Gualchiera”, sottolineano, “abbiamo subito rilevato la necessità del parere della Sovrintendenza, ma la maggioranza non ci ha dato ascolto, e ora i lavori di via Gualchiera non si possono fare e vedremo a breve i problemi che si creeranno su quella zona quando entrerà in funzione la scuola in corso di realizzazione all’ex Campo Bonaldi e quindi ci sarà un notevole aumento del traffico.
Sempre a titolo di esempio, ci siamo battuti per far sì che l’Amministrazione si attivasse per porre rimedio ai notevoli problemi di Borgo 8000 e abbiamo dato la nostra disponibilità a valutare le soluzioni da adottare; ma ci è stato detto che l’Amministrazione se ne stava occupando: ad oggi non sappiamo se e cosa si stia facendo.
Inoltre, abbiamo cercato di dare il nostro contributo, anche tecnico, per la questione Cam nel tentativo di accelerare la soluzione del contenzioso ed evitare un inutile aggravio di costi. Sta di fatto che il Tribunale di Avezzano si è dichiarato “incompetente”, come da noi previsto e documentato in Consiglio Comunale e il Comune, nonostante ciò, ha intrapreso un’altra azione, sempre di fronte al Tribunale di Avezzano, che si è dichiarato incompetente, dando incarico ad uno Studio legale romano (cui verrà corrisposto un compenso di oltre 45 mila euro): giudizio che avrà evidentemente lo stesso esito del primo con un dispendio di tempo e di soldi inutili.
Si continuano ad accendere mutui; a fronte delle nostre perplessità sull’ulteriore indebitamento nonostante l’introito del fotovoltaico (che in campagna elettorale sembrava dovesse arrivare a giorni ma che ad oggi, purtroppo, ancora non viene corrisposto a regime) ci viene risposto che è più conveniente prendere prestiti ad interessi zero.
Si approvano i bilanci (sempre in prossimità della scadenza) e quando solleviamo obiezioni che emergono lampanti dagli atti”, continuano, “non solo non vengono date risposte precise all’opposizione, ma la maggioranza li approva unanimemente senza battere ciglio. Si indicono gare che si perdono nella notte dei tempi, come ad es. quella relativa ai lavori di abbattimento e ricostruzione della ex scuola media, nonostante l’urgenza di avere scuole sicure alla luce degli eventi sismici che si sono intensificati negli ultimi mesi; ai nostri rilievi ci è stato risposto che c’era qualche problema…..che stanno risolvendo.
Esprimiamo”, concludono, “la nostra preoccupazione per la situazione in cui vive Celano ormai da troppi anni e che rischia di diventare irreversibile.
Invitiamo tutte le forze politiche, culturali e sociali della nostra città a dare il proprio contributo affinché Celano esca da questa situazione di crisi e a far capire all’Amministrazione che non si può continuare a governare in questo modo una città importante come la nostra”.