Celano. “Dopo tanti tentennamenti, tante omissioni e tentativi di coprire i fatti, le contraddizioni della giunta che amministra il nostro comune sono esplose con tutto il loro fragore”. Questo il commento di Calvino Cotturone, segretario di circolo del Pd di Celano. “Fra notizie di dimissioni di assessori, frenetiche riunioni, animate discussioni si ricava un quadro veramente desolante del modo di operare dall’amministrazione comunale che guida da quasi due anni la nostra città”, ha continuato Cotturone.
“Si ipotizzano cambi di assessori, conferimento di nuove deleghe, che sembrano legati solamente a logiche di spartizione di potere ed a equilibri che rispettano solamente esigenze di appagamento di appetiti elettorali”, ha continuato Cotturone, “a chi apparentemente scende da questa specie di ottovolante si fa’ fare un giro a vuoto per poi risalire in una posizione di maggiore prestigio e potere. Insomma sembra che più si alza la voce più si acquista visibilità. Intanto la città viene lasciata al proprio destino, i problemi rimangono tutti irrisolti ed ai proclami di grandi interventi e di mirabolanti iniziative segue poi il totale silenzio. Ma quello che appare chiaro a tutti i cittadini è la totale assenza del Sindaco Santilli. Dopo che nei giorni scorsi, sono state pubblicate notizie riguardante incarichi e appalti ai soliti noti, ed in presenza di questa effettiva crisi della giunta, il primo cittadino dopo giorni di colpevole silenzio, stamattina interviene cercando di coprire il tutto con attacchi senza senso e privi di qualsiasi significato politico. Quello che la presa di posizione rende chiaro, se ve ne ancora bisogno, è la sensazione di un sindaco che naviga a vista, che di fatto non può intervenire su nessuna scelta, un primo cittadino ostaggio delle logiche che governano questa città da più di un decennio e che non riesce ad incidere su una situazione che pare ormai sfuggita di mano. Il sindaco, si assuma la responsabilità del ruolo che ricopre e spieghi a tutti i cittadini cosa sta accadendo, quali sono le ragioni dei cambiamenti che si ipotizzano per la giunta comunale e quali le difficoltà che si devono affrontare per guidare una amministrazione che dopo soli due anni mostra già evidenti segni di deterioramento”.