Tagliacozzo. Il Consiglio di Stato annulla il ricorso del commissario alla Sanità, Gianni Chiodi, e dispone definitivamente la riapertura dell’ospedale di Tagliacozzo chiuso dal piano di riordino della Regione. Ha infatti accolto la richiesta di sospensiva avanzata dal Comune e ora per la Sanità abruzzese e marsicana potrebbero aprirsi nuovi scenari. Davanti al Consiglio Stato si è tenuta l’udienza per la causa tra il Comune di Tagliacozzo, difeso dall’avvocato Paolo Novella, e la Regione Abruzzo, difesa dall’avvocato Pietro Referza e il suo presidente Gianni Chiodi, per la sorte dell’ospedale del predetto centro marsicano. Come si ricorderà, il Tar dell’Aquila, in primo grado, ha accolto le motivazioni del Comune ed ha disposto la riapertura dell’ospedale. La Regione Abruzzo ha proposto appello alla Consiglio di Stato, chiedendo preliminarmente la sospensione della sentenza di primo grado che è esecutiva. Il Comune di Tagliacozzo, nella propria difesa, continua a sostenere l’illegittimità della chiusura del proprio ospedale, per una serie di motivi tra i quali, quello più sentito dalla popolazione, è la violazione della tutela della salute che è un diritto riconosciuto dalla costituzione italiana. Ritiene, poi, il comune di Tagliacozzo che il commissario ad acta della regione nel disporre la chiusura dell’ospedale di Tagliacozzo abbia violato le leggi con le quali la stessa regione aveva disegnato e organizzato servizio sanitario regionale. L’avvocato Paolo Novella difensore del comune di Taglia cozzo ha sostenuto che il commissario regionale, essendo stato nominato per dare esecuzione al piano di rientro, non poteva compiere nessun atto che andava contro di esso e non poteva adottare atti che modifichino leggi regionali. Il Consiglio di Stato, con provvedimento del 30 settembre 2011, ha dichiarato l’ improcedibilità dell’istanza cautelare proposta dalla regione Abruzzo, per la sospensione della sentenza di primo grado. Conseguentemente, il Comune di Tagliacozzo può ora dare esecuzione alla sentenza del Tar Abruzzo che aveva disposto la riapertura dell’ospedale di Tagliacozzo. A questo punto anche il comitato pro ospedale presieduto dalla dottoressa Rita Tabacco continuerà con forza a sostenere la propria linea che è sempre stata, da anni, quella della riapertura dell’ospedale. Va evidenziato che tale questione sta assumendo rilevanza nazionale. infatti la situazione della regione Abruzzo (e di altre regioni, sottoposte a piani di rientro) è piuttosto difficile tanto che lo stesso presidente della regione Gianni chiodi ha inviato, nei giorni scorsi, una nota ai ministri Giulio Tremonti, Ferruccio Fazio e Raffaele Fitto invitandoli a chiarire questa situazione ed a fissare una riunione congiunta del tavolo adempimenti. Al termine della riunione il presidente Chiodi ha dichiarato che si tratta di una “questione delicatissima sulla quale sarà necessario anche soprattutto un intervento chiarificatore di carattere politico”. La vicenda Abruzzo, ha aggiunto Chiodi, rischia di generare confusione e non poche incertezze anche in altre regioni sottoposte a regime commissariale in tema sanitario, sollecitando un pronunciamento del governo in merito ai poteri dei commissari regionali per la sanità.