Tagliacozzo. I marciapiedi con una nuova pavimentazione in simil porfido di dimensioni 15×30 a sostituzione di quella in asfalto preesistente, sostituzione della pubblica illuminazione ormai obsoleta con nuovi pali a led, che saranno integrati con faretti a incasso a pavimento “segna-passo” e corpi illuminanti che andranno ad incassarsi nelle nuove strutture rialzate delle aiuole, sistemazione a verde, su entrambe i fronti stradali, con aiuole rialzate di 80 centimetri rispetto alla quota di calpestio del marciapiede, che integreranno al loro interno anche delle sedute, per rendere la strada non solo un tratto di transito ma anche di stasi, a servizio dei passanti e delle diverse attività commerciali presenti. Sono solo alcune delle novità previste dal nuovo intervento che interesserà via Marconi, centro nevralgico della città. La carreggiata sarà allargata e i marciapiedi saranno ridimensionati in modo da mettere fine ai problemi di viabilità nella zona commerciale della città, senza rinunciare ai posti auto su entrambi i lati. Il progetto, già esecutivo, diventerà realtà nei prossimi mesi è già prima dell’estate il nuovo assetto stradale potrebbe entrare in funzione. Si tratta di un problema annoso della città che in più occasioni diverse amministrazioni hanno tentato di risolvere senza successo. I lavori porteranno anche a un miglioramento dell’arredo urbano e a una nuova pavimentazione dei marciapiedi che renderà la zona più accogliente anche con fioriere e gradini.
Non mancano comunque le prime polemiche legate alle sorti degli alberi che attualmente delimitano i marciapiedi. “Per ogni albero tagliato”, sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Giovagnorio, “ne saranno piantati due”. Oltre alla riqualificazione, l’obiettivo principale è però quello di dare una risposta alle esigenze del traffico e mettere fine ai continui ingorghi che si verificano lungo la strada soprattutto nel periodo estivo quando la città è affollata di turisti. Sarà risolta anche la problematica riguardante il passaggio degli autobus e dei mezzi pesanti che spesso mandano in tilt e l’intera viabilità. Tutto ciò senza penalizzare gli spazi per i posti auto. Proprio sulla questione dei parcheggi attualmente la situazione di via Marconi è molto ambigua visto che una delibera fermata dalla precedente amministrazione e mai revocata stabilisce che i posti auto devono essere a pagamento e infatti sull’asfalto ci sono le strisce blu. I parcometri però non funzionano da anni e quindi la delibera non è rispettata nonostante ancora sia in vigore. Anche su questo punto sarà fatta chiarezza al termine dei lavori.
L’intervento, progettato dall’architetto Claudia Compagno, avrà un costo di 250mila, compresa la riqualificazione di strade limitrofe, e non nasce solo dalle criticità a cui far fronte, ma anche dalla volontà progettuale di conferire un’identità alla strada di accesso al centro città, che allo stato attuale è in una condizione di anonimato stilistico dal passaggio a livello fino all’intersezione con Piazza Duca degli Abruzzi. Tutto ciò allo scopo di valorizzare l’immagine dell’abitato e la conformazione urbana. i lavori dureranno intorno ai 50 giorni e inizieranno entro il mese.
La struttura della sistemazione a verde sarà effettuata con calcestruzzo e rivestita con lastre in pietra del Coreno e la stessa pietra verrà utilizzata per le panchine incassate all’interno di questo complemento di arredo urbano. Tali aiuole saranno distribuite principalmente sul lato sinistro dei marciapiedi , poiché questo lato non sarà oggetto di restringimento. Nello spiccato delle aiuole ove sarà presente il rivestimento in pietra verranno inseriti i corpi luce a incasso. Secondo l’analisi progettuale, “le piante esistenti, che nel corso dl tempo hanno creato diverse problematiche per il sollevamento del corpo radicale, saranno tagliate e sostituite con nuove alberature. La scelta delle piante da inserire trae spunto dal sistema a contorno; la strada Marconi presenta nel comparto di accesso aiuole con Prunus Pissardi, per continuità visiva e stilistica saranno inserite le stesse. Alla base degli alberi per protezione e per decoro urbano, alla quota del pavimento, verranno inserite griglie in ghisa di forma quadrata con feritoie. Negli attraversamenti dei tratti stradali interessati da lavori saranno realizzati scivoli per accesso al marciapiede da parte dei disabili, scivoli di accesso per disabili che avranno una pendenze inferiori al 8%”.