Luco dei Marsi. Silenzio e commozione per l’ultimo addio a Pietro Cherubini e Luisa Catalano i due coniugi che venerdì si sono tolti la vita non potendo resistere al dolore per una inattesa malattia. Le loro bare sono entrate insieme in chiesa e sono state posizionate fianco a fianco. Nessuno ha trovato parole adatte per consolare i figli Fabio e Raffaele, stretti dall’abbraccio dei tanti colleghi dell’Arma che hanno voluto manifestargli il loro affetto in questo momento difficile.
Don Giuseppe Ermili, sacerdote della parrocchia di San Giovanni ha spiegato che: “Davanti alla morte c’è sempre questa domanda, c’è una famiglia toccata dal dolore fino alle radici e ci sono due comunità, quelle di Luco e Trasacco, che chiedono risposte. Ma dobbiamo chiedere al Signore di aumentare la nostra fede e di renderci capaci di credere oltre ogni speranza. Ogni partenza è sempre un dramma, vita e morte sono indissolubili, sono due risvolti della stessa medaglia ma che noi difficilmente accettiamo in questo mondo che si affida sempre più alla tecnologia, alla precisione e alla certezza secondo cui ogni cosa deve stare al suo posto”. Al rito funebre ha preso parte anche don Francesco Grassi, parroco di Trasacco, che ha concelebrato, e poi i sindaci di Luco, Domenico Palma, e di Trasacco, Mario Quaglieri, il tenente colonnello Giovanni De Bellis e il comandante della compagnia di Avezzano Enrico Valeri, il colonnello della Finanza Vito Sinforoso e il capitano Giovanni Marra. Profondo dolore quando le bare hanno lasciato la chiesa tra la commozione dei parenti e degli amici.