Tagliacozzo. Arriva in città, su invito del sindaco Vincenzo Giovagnorio, l’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci. Dovrà sciogliere i nodi legati alla controversia che da settimane divide maggioranza e opposizione sulle sorti del punti di primo intervento dell’ospedale Umberto I. L’esponente dell’esecutivo regionale, che sarà giovedì alle 15.30 in Comune, dovrà dipanare una matassa divenuta in queste settimane sempre più voluminosa e confusa a causa di cavilli burocratici e diciture contestate riguardo alla sussistenza della struttura di emergenza dell’ospedale. Per l’occasione sarà convocata l’Adunanza dei sindaci marsicani, oltre ai vertici della Asl, ai medici e ai consiglieri regionali del territorio.
Il sindaco ha inviato un documento all’assessore in cui viene precisato che “l’Umberto I è l’ospedale riabilitativo della Marsica con due specializzazioni: cardiologica (20 posti) e neuromotolesi (20 posti) e che la distribuzione dei posti letto per la riabilitazione è concentrata nel settore privato e quindi è opportuno un potenziamento del settore pubblico. Secondo il primo cittadino, “l’ospedale di Tagliacozzo, inizialmente con 120 posti letto (tutti per acuti) è stato negli anni riconvertito in ospedale riabilitativo con numerosi tagli e sacrifici da parte dei cittadini”. La richiesta è che sia ancora inserita nel nuovo piano sanitario regionale la dicitura “ospedale riabilitativo” e che sia potenziato. Coinvolgeremo tutti i sindaci della Marsica per difendere questo importante servizio territoriale”, avverte Giovagnorio, “perché la popolazione marsicana conta circa 140mila abitanti che aumentano enormemente nel periodo estivo e in altri specifici periodi dell’anno. Visto l’enorme flusso di pazienti che arrivano pronto soccorso di Avezzano, non in grado di supportare eventuali incrementi”, conclude Giovagnorio, “è necessario che il punto di primo intervento di Tagliacozzo, unitamente a quello di Pescina, venga mantenuto per fare interventi di codice verde in H24”. (p.g.)