Avezzano. Lo stop all’avvio dei lavori per la messa in sicurezza dell’ala della scuola media Vivenza fa infuriare l’Unione dei Marsi. Il partito dei Marsicani punta il dito contro l’amministrazione comunale e chiede di far partire subito i lavori. ” Nel caos generato dalla scarsa sicurezza della nostra edilizia scolastica, un comunicato ci informa che si è costituito un “gruppo di lavoro interno” per la sicurezza nella scuola media “Vivenza”. Già ci risulta difficilmente comprensibile sapere che alcuni genitori debbano sostituirsi alle autorità competenti in una materia così complessa e delicata. Evidentemente ne sono costretti”, hanno spiegato gli esponenti del partito, “visto che in quelle aule passano diverse ore al giorno i propri figli, cioè il loro bene più prezioso. Tutti sappiamo che la “Vivenza” necessita di urgentissimi lavori di ristrutturazione e consolidamento per la messa in sicurezza dell’edificio. Sappiamo anche che un’ala dell’immobile è già oggi ritenuta inagibile. Ci risulta pertanto assai grave leggere che “tale progetto (un eventuale nuovo campus, ndr) ha spinto l’amministrazione a sospendere i lavori di consolidamento previsti nelle scuole”. In pratica, l’Amministrazione si prende la responsabilità di tenere centinaia di alunni dentro un edificio che essa stessa reputa poco sicuro e al tempo stesso decide di non spendere soldi (che già ci sono!) destinati appunto allo scopo di rendere sicura l’intera struttura. Nemmeno motivi di bilancio possono giustificare decisioni tanto pericolose. Chiediamo pertanto all’Amministrazione Comunale, ai dirigenti scolastici ed al costituendo “gruppo di lavoro interno per la sicurezza”, di predisporre, immediatamente, tutti i lavori di messa in sicurezza dell’edificio o, in alternativa, di trovare sistemazioni più idonee. Da buoni Avezzanesi sappiamo che non è possibile prevedere eventi sismici e che, purtroppo, nella nostra zona, tali eventi si verificano con una certa frequenza”.