Avezzano. Firmata la convenzione con le ditte per eseguire nel giro di otto mesi il collegamento ferroviario tra il Centro Smistamento Merci di Avezzano e la stazione ferroviaria. Si tratta di una tratta lunga un chilometro e 600 metri che prevede un costo di quasi due milioni di Euro. La relativa convenzione è stata firmata dalla Regione Abruzzo, rappresentata dall’ Assessore Regionale ai Trasporti Giandonato Morra, dal Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche Claudio Quartaroli e dai rappresentanti dall’Associazione temporanea delle imprese (Ati), composta da due ditte. Presenti, tra gli altri, l’ Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Angelo Di Paolo, il Sindaco di Avezzano Antonio Floris, il direttore della Sangritana Benito Marcanio e il Consigliere Regionale Giuseppe Di Pangrazio (Pd), promotore dell’incontro. Il consigliere marsicano ha voluto fare il punto sullo stato dei lavori eseguiti all’ interporto e su quelli da realizzare per rendere operativa l’ importante struttura. Per raggiungere questo obiettivo, Di Pangrazio ha suggerito di istituire un gruppo di lavoro politico e tecnico per elaborare progetti validi per il territorio. Di Paolo ha chiarito che le le problematiche complessive dei trasporti e dell’ interporto devono essere inquadrate in un programma organico di sviluppo. “Questa struttura”, ha commentato, “deve essere restituita immediatamente alla sua originale destinazione d’uso: centro smistamento merci di Avezzano per il centro-sud Italia”. E’ stato questo il commento del consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio, dopo la visita. Il Consigliere del Pd ha ricostruito la storia della struttura, iniziata circa 20 anni fa e ad oggi ancora non ancora utilizzata per lo sviluppo economico, occupazionale del territorio marsicano.
“L’uso di tale struttura durante l’emergenza, finalizzata a gestire gli aiuti nei comuni terremotati nell’aquilano, è stato encomiabile. Ma ad oggi, a due anni e mezzo dal sisma e a un anno e mezzo dalla fine dell’emergenza, il centro non può essere più sottratto alla sua vera destinazione. Già nel DOCUP iniziale – continua il Consigliere – era previsto un vincolo di destinazione come centro smistamento merci regionale e per legge tale utilizzazione non può essere modificata. A circa due anni e mezzo, e ormai fuori dall’urgenza da tempo, le funzioni di tali strutture sono rimaste principalmente quelle di stoccaggio. In vista di un’apertura imminente del centro, è chiaro che tali strutture dovranno essere restituite alla loro originaria funzione, secondo quanto previsto dal progetto che lo ha concepito. “Il territorio marsicano – continua Di Pangrazio – non può permettersi infatti di perdere, o comunque di rilanciare a data da destinarsi, tale opportunità. Il centro smistamento merci di Avezzano rappresenta infatti una struttura che, se programmata con idee e prospettive, può diventare il punto di riferimento non solo per le aree interne e l’Abruzzo ma per l’intero centro-sud. E’ bene ricordare che siamo in un momento particolare per l’intera Regione. Si sta creando in questi ultimi anni un’area strategica che avrà come punto di riferimento la città di Pascara. Parliamo della macro regione e di marca Adriatica, progetto quest’ultimo che prevede la costituzione di una rete internazionale tra le regioni che si affacciano sul mare Adriatico. E’ chiaro il valore che un tale centro potrà acquistare in questa direzione. Un valore che va al di la di ciò che localmente può essere immaginato. Tale infrastruttura potrà infatti assumere la funzione di snodo per tutto ciò che da Roma deve giungere sulla costa, e in particolare verso il territorio della costa adriatica”. “Insomma auspichiamo che tale centro venga al più presto riconsegnato al suo territorio e riportato al suo vero e primario ruolo”. Si sono trovati d’accordo, sindaco Floris, Consigliere regionale Di Pangrazio, Assessore Morra e Assessore Di Paolo, sull’idea di riempire di funzioni il centro smistamento merci. Essi hanno infatti ritenuto che al suo interno sia di fondamentale importanza l’allocazione dell’ufficio delle dogane e l’istituzione di una borsa merci. Il consigliere esprime infine soddisfazione per le volontà positive espresse dalle parole degli assessori. A loro chiede di fare in fretta affinché venga realizzato nei tempi previsti il raccordo ferroviario e parallelamente vengano completate le opere interne al fine di arrivare all’apertura della struttura nei primi mesi dell’anno. Morra ha condiviso la necessità di completare la struttura e di attivare le varie procedure per la costituzione della società di gestione pubblico-privato. È stato ricordato che l’ interporto di Avezzano ha svolto una funzione di fondamentale importanza, in occasione del terremoto dell’ Aquila, in favore della Protezione Civile e della Croce Rossa. Diverse strutture vengono ancora utilizzate dai Due Enti. In passato il Centro smistamento merci di Avezzano è stato inaugurato almeno tre volte da diverse amministrazioni regionali, di destra e di sinistra.