Canistro. La residenza assistita della famiglia Faroni si rifà il look e punta ad offrire nuovi servizi per le persone affette da Alzheimer. Una riorganizzazione radicale con tante novità e lo spirito di accoglienza di sempre. Così ieri pomeriggio Daniela Stati, direttore della struttura sanitaria, ha presentato la nuova Villa Alba con tutto lo staff e il personale che ogni giorno è impegnato per offrire il meglio ai 47 ospiti. “Villa Alba è una realtà presente sul territorio di Canistro da tanti anni e sulla quale la famiglia Faroni ha sempre investito e vuole investire ancora”, ha spiegato la Stati nella sala convegni della struttura di Canistro, “il nostro obiettivo è quello di offrire qualcosa in più ai nostri ospiti e per questo oltre a una riorganizzazione degli spazi ci sarà un restyling anche dell’offerta con l’inserimento di corsi di inglese, progetti con la scuola, potenziamento del centro di fisioterapia, apertura della semi-residenzialità e tanti altre iniziative come la collaborazione con l’associazione parrucchieri ed estetisti con la quale vogliamo creare una partnership dando ai nostri nonni la possibilità di farsi belli”.
Le giornate degli ospiti della residenza assistita di Canistro sono già molto piene. I nonni infatti sono impegnati a curare l’orto, ad accudire le galline e gli altri animali presenti, e poi nelle sedute di ginnastica, nei corsi di ricamo, o nei vari laboratori di cucina che vengono organizzati. Importante per i nonni è anche la presenza dei bambini della scuola di Canistro con i quali portano avanti tanti iniziative come l’imminente festa di carnevale che si farà proprio nella grande sala della struttura. “Il professor Faroni ha sempre tenuto molto alle patologie”, ha continuato la Stati, “per questo abbiamo iniziato un percorso con il dottor Angelo Gallese, direttore del Centro di salute mentale per l’assistenza ai pazienti affetti da Alzheimer”. Nella struttura lavorano ogni giorno 6 infermieri, 8 operatori socio sanitari, e poi medici e fisioterapisti che seguono gli ospiti passo passo. “È sempre un piacere spendersi per la propria gente”, ha precisato il dottor Gallese, “questa è una struttura adatta non solo per ospitare le persone anziane ma anche per varie iniziative parallele. Per le persone con problemi cronici e avanti con gli anni Villa Alba è perfetta perché essendo una residenza protetta ha la presenza costante del personale. Spesso ci sono delle casistiche particolari che devo essere trattate in un certo modo. E per farlo servono strutture come queste. Stiamo lavorando per dei progetti perché ci siamo resi conto che nella nostra Marsica manca la formazione delle persone che si prendono cura dei loro familiari. Penso ai parenti di una persona malata di Alzheimer che spesso deve abbandonare la sua vita per prendersi cura del suo caro. La formazione e il sostegno da dare a queste persone è fondamentale perché l’assistente a lungo andare si logora e diventa lui stesso malato. Per questo stiamo valutando delle riunioni di auto-aiuto per creare degli spazi di confronto e di crescita tra i familiari”. All’incontro hanno preso parte anche dei delegati dell’Avis di Canistro che hanno dato la loro disponibilità per iniziative future.