Morino. La Valle Roveto è in lutto per la scomparsa di Mariella Federici, 51 anni, la casalinga affetta da una forma di meningite non contagiosa. Dopo un mese di ricovero la donna, stimata ricordata come una brava moglie e madre di famiglia, non ce l’ha fatta. E’ morta ieri all’ora di pranzo all’ospedale di Chieti, dove era stata trasferita dopo alcuni giorni di ricovero nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Avezzano. Lascia il marito Renato Petricca e i figli Luca e Roberto che avevano sperato che ce la facesse fino alla fine. Invece anche i medici si sono dovuti arrendere. Ora è stata disposta l’autopsia al fine di accertare con maggiori dettagli clinici le cause della morte e soprattutto quelle che hanno portato alla meningite, che potrebbero essere di natura alimentare.
La donna si era sentita male subito dopo capodanno, presentando sintomi da influenza. Inizialmente si era pensato a un malanno di stagione, ma poi improvvisamente la febbre si era alzata troppo e nel giro di qualche ora la situazione era precipitata. Nel giro di poche ore era arrivata la diagnosi: una forma piuttosto rara ma non contagiosa di meningite, la listeria monocytogenes.
“Gli ho fatto da testimone di nozze e la conoscevo quindi molto bene”, afferma il sindaco Roberto D’Amico, “e c’è grande tristezza in tutto la comunità. Grandi e bambini sentono questo momento di profondo cordoglio perché qui siamo tutti come una grande famiglia. La scomparsa di Mariella ci ha segnato profondamente”. Era amata e conosciuta da tutti nella Valle Roveto, in particolare a Morino e nella frazione di Grancia, dove viveva con la su famiglia. In tanti si sono stretti attorno al marito e ai figli in questo momento difficile. “Anche il cielo oggi piange per te”, è il commuovente messaggio del figlio Luca, “fai buon viaggio e poi riposati se vuoi. Ciao ma”.