Avezzano. Cinque mesi, tante scadenze e troppa incertezza. Si delineano così, per ora, le prossime amministrative ad Avezzano. I 34mila aventi diritto al voto avranno una rosa di candidati da scegliere piuttosto articolata che però è stata svelata solo a metà. Sembra infatti una sfida tutta in casa centrosinistra quella che si è delineata in questi giorni. Nonostante le liste e i candidati rinneghino ogni forma di appartenenza ai simboli è chiaro che ci sono delle strutture e degli uomini cresciuti nelle stanze dei partiti o comunque legati a essi.
Il “tecnico” Gianni Di Pangrazio, attuale sindaco di Avezzano, sta già affilando gli artigli per difendere il suo scranno. E lo farà ancora una volta con tante liste civiche che stanno creando i vari uomini di riferimento ma anche con il Partito Democratico, l’Udc e l’Italia dei Valori. E poi con l’aiuto del presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, che in qualità di fratello lo sosterrà al meglio. Sempre in area centrosinistra, pur rivendicando l’apoliticità, si muove anche Gabriele De Angelis. L’ex assessore in una settimana è stato tirato per la giacchetta da un’associazione nata in questi giorni e dopo una breve riflessione ha accettato di candidarsi. Come per Di Pangrazio e per gli altri aspiranti sindaco nessuna etichetta politica ma solo il sostegno dell’amico Andrea Gerosolimo, assessore regionale e padrino del sindaco di Sulmona Casini. Che Gerosolimo voglia conquistare anche Avezzano e dare uno smacco a Di Pangrazio? A questa risposta per ora nessuno sa rispondere è certo che la diatriba tra i due tra le stanze dell’Emiciclo è nota a tutti e forse questa è la volta di far vedere chi ha più forza. Il braccio di ferro, però, non è solo tra Di Pangrazio e Gerosolimo.
Chi vincerà la sfida, infatti, dovrà vedersela anche un centrodestra che va a ricompattarsi per riconquistare Avezzano. La trattativa con De Angelis sembra ormai naufragata proprio per la leadership che non metterebbe tutti d’accordo. E allora che fare? Via anche qui gli schieramenti, niente Forza Italia e Ncd, ma tutti amici e uniti verso Avezzano 2017. Massimo Verrecchia, coordinatore del Nuovo centrodestra, e Maurizio Bianchini, vice coordinatore regionale di Forza Italia, hanno ricominciato a parlare e a mettere su quella squadra che per 10 anni gli ha permesso di governare Avezzano. Se l’alleanza verrà consolidata con l’aiuto di altri gruppi di “amici”, come Tiziano Genovesi di Noi con Salvini, i promettenti LinkIdea e delle liste civiche i numeri non mancherebbero. Ma a quel punto, però, ci sarebbe sempre un nodo da sciogliere: il candidato sindaco. I benpensanti dicono che già ci sono pronti dei nomi che però nessuno vuole rivelare. In pole position, secondo voci non confermate, ci sarebbe Franco Colucci, presidente dell’Ordine degli avvocati, ma anche l’ex consigliere regionale Walter Di Bastiano e il consigliere provinciale Felicia Mazzocchi avrebbero buone possibilità. Non resta quindi che puntare su una figura che possa unire, che possa raccogliere la benedizione dell’onorevole Filippo Piccone, sempre più vicino a Forza Italia, e forse anche il consenso di Ezio Stati che ancora non si è pronunciato in merito. Ma non è finita.
Sempre più delineata è infatti la coalizione che ruota intorno all’avvocato Leonardo Casciere, lanciato nella costruzione di una o più liste e incoraggiato dal popolo della rete ogni giorno. E poi c’è Nazzareno Di Matteo che con i suoi si sta riorganizzando per le amministrative e il Movimento 5 Stelle che ancora non ha sciolto le riserve sul nome del sindaco. Con tutta probabilità, viste le scissioni interne, verrà scelto come già in altre città in rete attraverso una consultazione telematica. Anche se la città sembra assopita dal freddo glaciale di questi giorni e le strade sembrano vuote in realtà c’è un fitto via vai in vista della primavera. Non resta che sedersi e rimanere a guardare. Tra poco il sipario si alzerà e inizierà lo spettacolo.