E’ morto dopo sette mesi di ospedale. era stato trovato in un prato con il crani fracassato. Si tratta di Domenico Massimiani (34), di Avezzano, da tutti conosciuto come Pesciolino. Era stato ferito a colpi di sprangate, gettato in mezzo a un campo in fin di vita e lasciato lì per più di 12 ore sotto al sole. Era stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico e le sue condizioni erano migliorate, uscendo anche dalla rianimazione. Ora però il corpo non ha retto. Resta però il giallo su quanto accaduto. Del tentato omicidio era sospettato Maaloun Jawad (34), straniero con precedenti penali.
L’avezzanese aveva avuto con lui una colluttazione in piazza Matteotti, riportando ferite non gravi. Era stato ricoverato, ma aveva deciso di uscire dall’ospedale. A poche centinaia di metri dalla struttura sanitaria, secondo una ipotesi, sembra fosse stato nuovamente aggredito, stavolta in modo pesante. Per lo straniero era stato disposto l’obbligo di firma e di dimora nel Comune di Avezzano. Il ferito era finito in ospedale per delle ferite riportate in una colluttazione avvenuta alla stazione di Avezzano. Jawad aveva ammesso le sue responsabilità parlando di uno schiaffo che aveva causato una caduta al marsicano, trasportato subito al pronto soccorso. Dopo una visita e una medicazione si era allontanato dopo aver firmato. Ma la vicenda forse non si era conclusa e ci sarebbe stata una seconda aggressione. Sul caso sono in corso indagini degli agenti del commissariato di Avezzano, ma i lati oscuri della vicenda ancora restano.