Cerchio. Il Comune di Cerchio ha sospeso in via precauzionale le attività didattiche delle scuole cittadine e chiude al pubblico gli edifici pubblici comunali.
L’ordinanza è stata emanata dal sindaco Gianfranco Tedeschi all’indomani della nota inviata dalla Commissione Grandi Rischi: nella quale non si escludono future scosse di alta magnitudo, 6-7, nelle zone dell’Aquilano fino al confine con il Lazio. “La Commissione ha identificato tre aree contigue alla faglia principale responsabile della sismicità in corso”, spiega, “che non hanno registrato terremoti recenti di grandi dimensioni e hanno il potenziale di produrre terremoti anche importanti”. “Considerando che ad oggi siamo in attesa dei risultati delle verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, ad eccezione dell’edificio scolastico di via C. Lorenzini adibito a scuola Elementare e Media dal quale risulta un indice pari a 0.30, abbiamo, come Amministrazione Comunale, ritenuto opportuno adottare tali provvedimenti. Il comunicato della commissione ha ingenerato molta paura tra le persone e che ad oggi si è in attesa delle direttive da parte del Prefetto al quale comunque è stata inviata copia dell’ordinanza”.
“Per tale motivo”, ha concluso il sindaco Tedeschi, “ si è deciso di sospendere tutte le attività didattiche riguardanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Cerchio, la chiusura al pubblico e la sospensione di tutte le attività ordinarie del Comune, fatta eccezione per le attività di C.O.C. (CENTRO OPERATIVO COMUNALE) dal giorno 24/01/2017 fino a data da destinarsi”.