Avezzano. Grande partecipazione e commozione allo spettacolo dedicato al terremoto che 102 anni fa rase al suolo Avezzano e la Marsica. In molti alle 17 hanno preso parte alla santa messa al santuario Madonna del Suffragio presieduta dal vescovo, monsignor Pietro Santoro, a suffragio delle oltre trentamila vittime del terremoto. E in tanti poi alle 18 si sono dati appuntamento all’attiguo teatro Don Orione per assistere allo spettacolo teatrale “13 gennaio 1915- Terremoto” di Giacomo Proietti.
L’autore, con Emma Francesconi, Francesco Frezzini, Giovanni Maria De Pratti, Antonio Pellegrini e la collaborazione di Cinì Palumbo, Christian e Jacopo Proietti, in un’ora di spettacolo attraverso testi di prosa e di poesia tratti dalle opere di Proietti, suggestive immagini e avvolgenti musiche, hanno fatto rivivere il dramma di quel lontano giorno suscitando ricordi e commozione nel pubblico presente. Tra i presenti consiglieri, assessori e sindaci dei comuni della Marsica. In sala Maria Teresa Letta con una delegazione della Croce rossa e don Antonio. L’autore, nei saluti finali e dopo aver ricordato il saluto del vescovo, rivolgendosi ai tanti spettatori ha concluso: “ Vi chiedo un caloroso applauso e una preghiera nel cuore per quelle trentamila vittime che quella mattina, era il 13 gennaio 1915, coperte dal gelo, sono state con il loro dolore, le angosce, le paure, la loro solitudine i veri tristi protagonisti di quel tragico evento e che oggi, con questa commemorazione, insieme, abbiamo riportato tra di noi facendoli, ancora, anche se per un’ora, rivivere “.