Canistro. E’ iniziato l’esame dei documenti presentati in Regione da quattro società che vorrebbero accaparrarsi la gestione delle acque della Sponga. Il bando di gara è sotto esame della commissione guidata dalla dirigente Iris Flacco che, nel giro di qualche settimana, dovrebbe stabilire a chi assegnare le concessioni. In corsa ci sono quattro gruppi: La Norda, Italia Beverage, l’Ati con il principe Bahrein e Aqua srl legata al marsicano Mastrocesare.
I dirigenti per ora hanno iniziato a visionare le varie buste delle offerte presentate per assicurarsi che la documentazione richiesta e il piano per l’azienda siano in regola. Tutte le società hanno passato la prima fase, ora bisognerà passare alla seconda. Per ora è noto che la Beverage, legata all’imprenditore molisano Camillo Colella, non ha accettato di riassumere 50 ex operai della Santa Croce come richiesto nel bando mentre le altre tre società hanno già dato l’ok. La prossima settimana i dirigenti dovranno passare a esaminare la busta B che riguarda la parte economica e il piano industriale. Sulla vicenda, però, l’ultima parola dovrà dirla il Consiglio di Stato che il 7 febbraio si pronuncerà in merito al bando che venne vinto due anni fa dalla Santa Croce e poi venne impugnato dal Comune di Canistro per delle irregolarità. Intanto oggi è previsto un sopralluogo in azienda alla luce dell’uscita di alcuni camion verificatasi qualche giorno fa. La proprietà ha già ribadito che si trattava di materie prime ma la Regione vuole vederci chiaro.