Carsoli. Nata a Carsoli nel 2011, la “Aedobooks” edizioni è una realtà fondata da due giovani amici, Marco Gregori e Roberto Tomassi, entrambi appassionati di musica e letteratura. “Per il nome ci siamo ispirati alla figura dell’aedo greco” , dichiara Tomassi, “una sorta di menestrello dell’epoca che cantava le lodi dei grandi eroi greci accompagnandosi con la cetra”. La grande passione e il grande impegno profuso dai due ragazzi ha portato, nel giro di breve tempo, la Aedobooks edizioni a spaziare dalla narrativa alla saggistica ai racconti per l’infanzia. “Tra gli scrittori presenti nel nostro catalogo abbiamo il piacere di annoverare Giovanni Sciàra, autore siciliano, vincitore di diversi concorsi tra cui il premio Michelangelo Buonarroti per l’opera “I monaci di Santu Stasi” (prossima uscita) e autore anche de “Il Brigante dell’Etna”.
Proprio quest’ultima opera citata sta riscuotendo ottime recensione dalla critica. Franca Mariani scrive: “Ammaliante è l’uso del dialetto: proverbi, canzoni e filastrocche che contribuiscono a rendere l’atmosfera in bilico tra storia e memoria. Il libro mi ha aiutata a capire meglio le origini di una certa mentalità siciliana, rude e omertosa ma estremamente generosa. E’ una lettura che riporta alle origini e che consiglio a tutti. Un uomo senza radici è un uomo perso.”
Altri autori da menzionare sono Marco Gregori, Claudio Prandin e Michele Bordi che hanno dato vita a “Unprogged Archives: Marillion”, pubblicazione unica per completezza e accuratezza di informazioni, un albo monografico sulla band Marillion, principali esponenti della scena progressive mondiale. Il talentuoso Fabrizio Di Stazio, già autore del romanzo “Vita Nuova”, ha scritto per Aedobooks un racconto per bambini intitolato “Nello, asinello coraggioso”, parte integrante di una raccolta di favole inedite rivolte ai piccoli lettori di 6-7 anni.
In un’epoca in cui il digitale sembra aver scalzato il cartaceo, o almeno messo in crisi, Tomassi e Gregori hanno le idee ben chiare sul lavoro da svolgere con Aedobooks. “Sono un editore vecchio stampo, uno di quelli che vuole selezionare personalmente i testi che pubblica, che se li legge, se li impagina, ne sceglie il formato e la copertina, seguendo ogni fase della loro realizzazione, con uno scopo ben preciso: la ricerca della qualità”. Altre problematica che un editore si trova a dover affrontare, specialmente se giovane, come in questo caso, sono l’elevatissimo costo delle produzioni e l’eccessiva burocrazia e, a tal proposito, Tomassi non le manda a dire: “Gli ostacoli che incontro sono burocratici ed economici. Per chi, come me, non è attrezzato con un sistema di stampa interno, i costi di produzione sono molto elevati, per non parlare della distribuzione. Non trovo giusto che in un settore come il nostro, nel quale i guadagni per l’editore sono già ridotti all’osso, vi siano tasse così alte da pagare e norme così ferree come quelle relative al codice isbn, per il quale, in Italia, vige un monopolio che andrebbe assolutamente interrotto”. Federico Falcone