San Benedetto dei Marsi. Il comitato scuole sicure e nuove si scaglia contro D’Orazio: ora basta con le bugie. “Il sindaco Quirino D’Orazio afferma: all’epoca decisero di realizzare un nuovo edificio invece di ristrutturare il vecchio già esistente, perdendo così 400mila euro, in quanto la cifra iniziale stimata per gli interventi di ristrutturazione era di 2milioni e 500mila euro”, hanno spiegato i membri del comitato, “è una bugia perché il decreto n° 61/2011 del Commissario Delegato per la Ricostruzione ha assegnato al Comune di San Benedetto dei Marsi un contributo di 2milioni e 500mila euro per un intervento sostitutivo, cioè per la realizzazione di una scuola nuova e sicura. Successivamente, con decreto n° 89/2011 del Commissario Delegato per la Ricostruzione quel finanziamento fu rimodulato a € 2.100.000 perché subentrarono altre necessità di finanziamento per altri Comuni. Il sindaco Quirino D’Orazio afferma: “Dal 2009 al 2013, chi c’era prima di me che cosa ha fatto? La risposta è nulla!”. Altra bugia perché l’assegnazione definitiva del contributo di 2milione e 100mila euro avviene solo il 27 dicembre 2011 con il decreto n° 89/2011 del Commissario Delegato per la Ricostruzione.
Dopo alcuni mesi e dopo aver effettuato il cambio d’uso della struttura di via Almirante per risolvere il sovraffollamento del plesso scolastico di via Fucino, fu individuata l’area dell’ex Istituto Agrario per la realizzazione di una scuola nuova e sicura, come potete vedere nella terza foto. Successivamente, fu approvato il progetto preliminare e in seguito fu dato l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione di una scuola nuova e sicura che non è mai stato approvata dall’attuale Amministrazione. Il sindaco Quirino D’Orazio afferma: “hanno affidato il servizio di progettazione a dei tecnici (costo previsto di 200 mila euro)”. Altra bugia perché il costo determinato nella lettera di inviti per l’affidamento dei servizi tecnici è stato di € 164.604,73 (al netto della tassazione). Successivamente, con un ribasso d’asta dell’1% , l’importo definitivo è stato di € 162.958,68. Il sindaco Quirino D’Orazio afferma: “Ho vinto le elezioni e dal 27 maggio del 2013 mi sono insediato sul tavolo ho trovato una lettera dell’Ufficio Speciale Ricostruzione datata 21 maggio dove si richiedeva al comune di attestare il nesso di causa tra i danni riportati alle strutture scolastiche dopo il sisma, e che tale comunicazione doveva essere fatta entro il 10 giugno, pena la revoca del finanziamento. Mi chiedo perché la precedente amministrazione non è stata capace di fare tale attestazione?”. Altra BUGIA perché il nesso di causa tra il sisma e il danno alle strutture scolastiche già era stato trasmesso, altrimenti non ci sarebbe stata l’assegnazione del finanziamento. Il sindaco Quirino D’Orazio afferma: “… il comune doveva dimostrare la non convenienza economica della ristrutturazione della vecchia struttura, altrimenti si sarebbe commesso danno erariale”. Altra bugia perché la passata Amministrazione ha acquisito la non convenienza economica della ristrutturazione della vecchia struttura da una relazione redatta dalla società che ha eseguito le indagini strutturali al plesso scolastico di via San Cipriano in seguito al sisma dell’Aquila del 2009. 6) Il Sindaco Quirino D’Orazio afferma: “Abbiamo constatato che neanche le verifiche di vulnerabilità sismica erano state fatte dalla vecchia amministrazione …”. Altra bugia perché, acquisendo la non convenienza economica dalla relazione redatta dalla società che ha eseguito le indagini strutturali dopo il sisma dell’Aquila, non erano necessarie le verifiche di vulnerabilità sismica. 7) Il Sindaco Quirino D’Orazio afferma: “… per cui ci siamo attivati per chiedere un anticipo all’Ufficio Ricostruzione del finanziamento dei 2.100.000 euro, visto che nelle casse comunali non c’erano soldi (si parla di 60/70 mila euro per effettuare le verifiche)”. Altra BUGIA perché il costo complessivo per le verifiche sismiche del plesso scolastico di via San Cipriano è stato di € 19.983,60, quindi un terzo da quanto affermato dal Sindaco Quirino D’Orazio. 8) Il Sindaco Quirino D’Orazio afferma: “C’è da sottolineare che secondo tale progetto la nuova scuola doveva trovarsi su delle particelle di terreno ricadenti nell’area del parco verde urbano, di conseguenza bisognava fare una variante al piano regolatore comunale, che ovviamente non è stata fatta”. Altra BUGIA perché la passata Amministrazione, con la delibera del Consiglio Comunale che ha approvato il progetto preliminare, ha dato l’incarico all’Ufficio Tecnico del Comune per fare la variante al piano regolatore. Per ironia della sorte, il Sindaco Quirino D’Orazio, allora Consigliere di minoranza, risultava assente in quel Consiglio Comunale. 9) Il Sindaco Quirino D’Orazio afferma: “In più parte di quelle particelle sono di proprietà della Provincia e della Regione, enti che non sono mai stati informati della volontà di costruirci sopra”. Altra bugia perché le particelle di terreno interessate per la costruzione di una scuola nuova e sicura sono di proprietà del Comune. Il sindaco Quirino D’Orazio afferma: “… con 2.100.000 euro non ci si fa niente, in quanto togliendo a quella cifra l’iva, i vari oneri, i 200mila euro della progettazione e la demolizione delle vecchie strutture rimane poco e niente, forse i soldi per alzare le colonne”. Altra bugia perché c’è una progettazione definitiva parametrata sul costo di € 2.100.000 per realizzare una scuola nuova e sicura, purtroppo non è mai stata approvata dall’attuale Amministrazione. “Le bugie sono per natura così feconde, che una ne suole partorir cento”: così diceva Carlo Goldoni ed è ciò che è successo al sindaco Quirino D’Orazio nella sua dichiarazione”.