Avezzano. Nulla di fatto ancora per l’affidamento della piscina comunale, Nazzareno Di Matteo, Lorenzo De Cesare e Alessandro Lucarelli ancora non ottengono i documenti richiesti. Passano le settimane ma sulla struttura comunale arrivata nelle mani del centro Italia nuoto dopo il sudato bando pubblico ancora non si abbassano i riflettori. Anche se l’iter burocratico è stato chiuso la società che ha vinto l’appalto ancora non firma l’affidamento dell’impianto dove si continua a lavorare normalmente.
“La nostra richiesta di accesso agli atti è rimasta priva di riscontro”, hanno spiegato Di Matteo, De Cesare e Lucarelli, “è stata inviata al Comune di Avezzano il 4 novembre. Certo non c’è da stupirsi se un’amministrazione che impiega oltre tre anni per fare un bando lasci trascorrere più di un mese senza far conoscere l’esito definitivo dello stesso ma a questo punto occorre porsi, nella speranza che l’assessore risponda, qualche domanda. Chi sta gestendo la piscina Comunale? Chi sta pagando le utenze? Ed inoltre come mai in tutti questi anni la Fin ha pagato l’acqua a forfait e non a consumo con mancati incassi stimabili in oltre 100mila europer le casse del Cam? Abbiamo appreso che alcune associazioni sportive avezzanesi, come il pattinaggio, non hanno avuto il permesso di praticare la loro attività sportiva in strutture del Comune poiché non autorizzate per tale sport. Allora un’amministrazione sensibile al problema della sicurezza come può permettere che una situazione così ingarbugliata, come quella della gestione della piscina Comunale, si protragga per tutto questo tempo? Dal canto nostro”, hanno concluso Lorenzo De Cesare, Nazzareno Di Matteo e Alessandro Lucarelli, “attendiamo che il Comune si degni di metterci a disposizione la documentazione richiesta per permetterci di valutare l’opportunità del ricorso al Tar”.