Canistro. E’ stato denunciato con l’accusa di aver violato i sigilli dell’acqua sequestrata portando via un carico su un tir. Il mezzo con le bottiglie di acqua minerale è stato poi bloccato al bivio del paese. E’ accaduto ieri mattina quando i lavoratori hanno lanciato l’allarme e chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Altre due camion sono usciti dallo stabilimento ieri mattina presto. Tre tir invece erano in attesa di partire nel piazzale della struttura.
Secondo l’azienda, guidata dall’imprenditore Camillo Colella, si trattava di materiale per la produzione di bottiglie. Nessuno però ne ha accertato il contenuto. Sul posto era presente lo stesso Colella, arrivato in elicottero per assistere alle operazioni. Il camion fermato dai carabinieri, invece, è stato riportato all’interno dell’azienda per accertamenti. Sono state avviati accertamenti per capire la provenienza dell’acqua minerale in bottiglie di vetro che si trovava sul camion e per accertare se fosse svincolata dal sequestro messo in atto, oppure facesse parte di quella sotto sigilli. In tal caso si tratterebbe di un reato. In particolare, si parla di lotti di acqua datati ottobre e novembre. Per Colella l’accusa è di violazione dei sigilli.