Avezzano. Bilanci positivi nella Marsica per il risultato del referendum costituzionale. Per Emilio Iampieri, consigliere regionale di Forza Italia, che ha seguito insieme al vice coordinatore regionale, Maurizio Bianchini, lo scrutinio delle schede degli italiani all’estero nel Centro polifunzionale allestito dal ministero dell’Interno è un ottimo risultato. “Avezzano si è distinto per la travolgente affermazione dei No, ben al di sopra della media nazionale e regionale, con una percentuale altissima che ha sfiorato il 70per cento”, ha commentato Iamperi, “un risultato importante che ci gratifica per l’impegno profuso in una campagna che l’ormai ex premier ha allungato nella vana speranza di recuperare credibilità. Abbiamo lavorato gomito a gomito con i responsabili dei movimenti civici alternativi all’amministrazione Di Pangrazio, sostenitrice del Sì, e da questa collaborazione, che si è dimostrata più che proficua, sta nascendo la coalizione di centrodestra che si riprenderà la guida della nostra città”.
“Un ringraziamento va a loro e a tutti coloro che sono stati al nostro fianco: dai nostri alleati ai tanti amministratori locali della Marsica e non solo, sindaci, assessori e consiglieri comunali, dai militanti e simpatizzanti ai tantissimi giovani che ci hanno trasmesso energie ed entusiasmo senza chiedere niente. Non faccio nomi per non dimenticare nessuno, cito solo il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi, che si è fatto carico di coordinare il comitato per il NO nella Marsica, e i parlamentari legati alla nostra terra, dagli amici Fabrizio Di Stefano e Fulvio Martusciello all’onorevole Paola Pelino e al presidente Nazario Pagano, dal presidente emerito della Regione Gianni Chiodi a Mara Carfagna, che è rimasta talmente conquistata dall’accoglienza che le hanno riservato gli avezzanesi da prometterci che tornerà presto a trovarci, sicuramente in occasione delle elezioni comunali. Ma a questo penseremo domattina, oggi godiamoci questa vittoria, che è innanzitutto la vittoria dei cittadini e il segno di una ritrovata partecipazione popolare, che non può essere sprezzantemente liquidata come populismo. Riavvicinare i cittadini alla politica e alle istituzioni – conclude Iampieri – è e rimarrà la nostra priorità”. Dal fronte del No anche il commento di Vincenzo Montelisciani, consigliere comunale di Tagliacozzo, e Maria Antenucci, ex amministratore, entrambe alla guida di un comitato contro la riforma costituzionale. : “Quella di ieri è stata una vera e propria festa per la democrazia italiana, alla quale hanno partecipato anche i tagliacozzani, facendo registrare a livello nazionale e comunale un’affluenza alle urne inattesa alla vigilia. Gli italiani e i tagliacozzani hanno recepito il messaggio che chi sosteneva le ragioni del NO si è sforzato in questi mesi di lanciare: in gioco non c’era né il futuro politico di questo o quello, ma la Carta Fondamentale della Repubblica Italiana. Da questo punto di vista, a uscire sconfitti sono innanzitutto coloro i quali non hanno fatto i conti con questo dato di realtà e si sono schierati solo per convenienza, per calcolo politico o per subalternità alle direttive del Governo nazionale come di quello regionale. Abbiamo invece un grande e sincero rispetto per chi, per convinzione e per appartenenza, ha coerentemente votato SI’ e ha contribuito a dare corpo e sostanza a un dibattito che è stato sì duro e acceso ma che ha riportato finalmente tutti i cittadini a parlare della Costituzione e del futuro dell’Italia. Siamo ovviamente felici che Tagliacozzo abbia respinto in maniera più che netta la brutta Riforma di Renzi, così come siamo entusiasti della passione e della voglia di partecipazione che questa campagna referendaria ha acceso in tanti giovani e meno giovani, che si sono mobilitati spontaneamente in difesa della Costituzione. Un risultato importante, che colloca chiaramente la nostra città tra le punte più avanzate di una generalizzata richiesta di cambiamento nella politica nazionale e regionale. Un cambiamento, però, che deve essere reale e non solo di facciata. Ringraziamo infine tutti coloro che, tra i cittadini e le forze politiche, si sono impegnati insieme a noi affinché fosse possibile un tale esito e tutti i cittadini che, al di là della scelta di merito compiuta, hanno partecipato a questo bel momento di democrazia”.