Avezzano. E’ in corso una verifica su quanto accaduto al reparto di Neurochirurgia di Avezzano chiuso questa estate provvisoriamente e mai riaperto. E’ quanto sta facendo il ministero della Salute. Ad affermarlo è stato il ministro Beatrice Lorenzin, alla luce di un provvedimento adottato questa estate dal primario dell’unità operativa dell’Aquila, Renato Galzio, avallato dalla Asl e che ha portato dietro di sé polemiche e contestazioni nella Marsica.
Il ministro lo ha annunciato nel corso della visita istituzionale all’ospedale di Avezzano e lo scopo è verificare se la decisione possa comportare un rischio per i cittadini e i pazienti marsicani. Sono numerosi, in casi urgenti, i trasferimenti all’Aquila a causa dell’assenza del reparto. “La direzione”, ha spiegato la Lorenzin, “sta seguendo con attenzione la realizzazione delle reti per accertare che ci sia una garanzia di assistenza per tutti i pazienti marsicani”. Il provvedimento di chiusura era stato disposto per carenza di personale medico, una carenza a cui la Asl ha poi sopperito con l’arrivo di nuovi neurochirurghi, ma che non ha poi portato alla conseguente riapertura dell’importate reparto salva vita. Il ministro Lorenzin avrebbe avviato tali verifiche già da tempo, dopo aver preso un impegno nel corso di una recente visita a Cappadocia. Per ora sembra aver mantenuto la promessa ma l’esito di questa verifica non è ancora arrivato a compimento.