Pescina. Vede un cane girovagare in cerca di un riparo e qualcosa da mangiare. Dopo averlo sfamato, però, si accorge che c’erano anche sei adorabili cuccioli bisognosi di cure e cibo. Una volta messi al riparo e, dopo aver deciso di adottare la mamma che nel frattempo era stata portata in canile, ci ha contattati per chiedere aiuto affinché i cuccioli possano trovare una sistemazione. “Tre cuccioli sono stati appena adottati, uno dal sindaco. Ora ne restano solo tre – fa sapere Antonella – Sono bellissimi, tutti bianchi, taglia media, hanno quasi tre mesi e sono dei gran giocherelloni. Ringrazio pubblicamente le associazioni Zampa Amica Onlus e Enpa che mi hanno aiutata. Bisogna, però, fare di tutto per evitare che questi fenomeni perdurino. C’è bisogno, però, di una maggiore sensibilizzazione”.
Prendendo spunto da questo, ennesimo, episodio, è necessario sottolineare che nonostante gli sforzi di volontari e associazioni, il fenomeno del randagismo e del maltrattamento sugli animali, è lungi dall’essere risolto. Non più tardi di un mese fa, per citare un singolo episodio, tra Celano e Cese dei Marsi, sono stati segnalati cani abbandonati in terribili condizioni di salute. Denutriti, infreddoliti, maltrattati e impauriti al tal punto di scappare di fronte a una carezza, sono stati messi in salvo e accuditi da volontari e cittadini di buon cuore. Di questi casi, purtroppo, se ne potrebbero raccontare a decine e questo è, francamente, inconcepibile per una terra come l’Abruzzo che viene ammirata, anche, per il rapporto che lega l’uomo alla natura e, quindi, al mondo animale. Il fenomeno, indubbiamente, non è di facile, né immediata, soluzione anche se molto è stato fatto. Agire con prevenzione e sensibilizzare maggiormente la gente su queste tematiche è una base di partenza importante su cui lavorare. Continuate a inviarci le vostre segnalazioni a: [email protected] Per info sui cuccioli di Pescina, contattare Antonella: 348.6439634. Federico Falcone