Oggi Food ci porta alla scoperta dell’antica arte di cuocere sul ferro con un dolce tipico abruzzese: le nevole. Chiamate anche pizzelle, ferratelle o cancellate il loro segreto è tutto racchiuso nella cottura. Il dolce a forma di cialda viene infatti cotto su un apposito ferro che imprimerà sull’impasto delle graticole e da qui la loro denominazione. Ma l’origine delle nevole si perde nella notte dei tempi: pare fossero protagoniste già nelle tradizioni nuziali del 1700. Il ferro con il quale venivano realizzate si regalava alla futura sposa come dote, su un lato era inciso lo stemma di famiglia e dall’altra la data di fabbricazione. Le nonne tramandano anche un altro curioso aneddoto: la giusta cottura durava il tempo di un Ave Maria, rosolando le nevole da un lato, e quello di un Pater Noster dall’altro. Che ne dite di mettervi all’opera con la ricetta della “chef” Soriana di Sante Marie? Nella videoclip Soriana Lattanzi le prepara con un ferro a lei molto caro regalato proprio come vuole la tradizione per le sue nozze. Il suo consiglio? Aggiungere un bicchierino di sambuca.
Ingredienti
500 gr di farina
5 uova
200 gr di zucchero
1 bicchiere di olio
1/2 bicchierino di sambuca (o anice o altro liquore di cui disponete)
1 bustina di lievito
1/2 bicchiere di latte
Preparazione
In una terrina o ciotola versate le uova con lo zucchero e battete bene fino a ottenere una crema omogenea. Poi aggiungete l’olio e continuate a mescolare. Poi unite il liquore la farina e il lievito e amalgamate per qualche minuto per ottenere un composto denso e omogeneo. Prendete ora il ferro e ungetelo con olio, in ambo le parti, e ponetelo direttamente sul fuoco. A ferro pronto prendete un cucchiaio di impasto e fatelo scivolare al centro, con forza chiudere e premere per qualche minuto, finché le nevole assumeranno colore leggermente dorato: staccatele dal ferro magari aiutandovi con una forchetta e spostare le nevole su una superficie fredda.
Per la finitura
Le vostre nevole saranno pronte da servire al naturale o con una spolverata di zucchero a velo. Da provare anche condite con miele o con Nutella e noci tritate.
@baldaroberta