Cercasi disperatamente chef italiani a Singapore. Così un manager coreano reinventa la tradizione
La pasta con le sarde, la cassoeula lombarda, il coniglio all’astigiana, la polenta con il baccalà, i passatelli in brodo. Se Heon Lee, 56 anni, coreano, proprietario del ristorante italiano Alfresco Gusto a Singapore, conosce a menadito la maggior parte dei piatti regionali italiani. Eppure un dubbio lo rode. Non è sicuro che al suo ristorante si rispetti fedelmente la tradizione, quella autentica. Per non correre il rischio di proporre una cucina pseudo-italiana, Lee racconta al Sole24Ore.com la sua idea meravigliosa: «Vogliamo invitare qui a Singapore, ciclicamente, chef italiani che non siano superstar ma super specializzati in piatti regionali, per far vivere una vera esperienza culinaria made in Italy ai nostri clienti».
Per il vostro gruppo tutto è cominciato con una gelateria. Gusttimo intende ora offrire molto di piu’, ovvero l’autentica cucina italiana regionale a Singapore. Gusttimo nasce nel 2003 come gelateria a Seoul, in Corea del Sud, dall’idea di una coppia di coreani che avevano studiato cucina a Roma. Tornando in patria, hanno aperto la prima gelateria italiana in suolo coreano. Un gran successo. Sono entrato in partnership con loro e visti i risultati abbiamo poi deciso di espanderci in altri paesi asiatici.
Attualmente Gusttimo è la holding a capo di diverse società di food &beverage. Ci sono Gusttimo Gelato, Sarang Seoul Cuisine, Alfresco Gusto Italian Bistro e Pinch Fine Catering. Gusttimo in Corea ha iniziato a crescere a passo veloce e così le nostre ambizioni di entrare nel mercato globale. Dopo una serie di indagini di mercato abbiamo concluso che Gusttimo dovesse rimanere soltanto un marchio di gelato e non di cucina italiana Abbiamo così creato un nuovo brand “Alfresco Gusto”. Ed è qui che vogliamo ora concentrare le nostre iniziative. Il ristorante offre un menù molto ampio e rivisitato che punta alla cucina italiana regionale e ai suoi vini.