Tagliacozzo. Si sono svolti ieri mattina, nella città di Tagliacozzo, le multi varietà di eventi dedicati alla campagna contro la violenza delle donne. Alle 9, gli alunni dell’Itet di Tagliacozzo, si sono esibiti sul palcoscenico del teatro Talia esprimendo il loro dissenso verso ogni forma di abuso e sopraffazione di genere con uno spettacolo di danze, letture di testi letterari italiani e stranieri, interpretazioni personali di testimonianze reali di donne vittime di abusi. A seguire, verso le 11.00, nella sala consiliare del comune di Tagliacozzo, si è svolto un importante dibattito sul tema, al quale ha partecipato la stessa senatrice, Stefania Pezzopane. Coordinato dall’assessore alle politiche sociali, Manuela Marletta, l’incontro ha avuto inizio con i saluti del sindaco, Vincenzo Giovagnorio, che ha introdotto il tema. Sono intervenute nel dibattito, davanti al pubblico degli studenti delle scuole medie, di giovani e adulti della città, la neurologa Annamaria Bacchetta, Serena Pisotta, legale del centro Antiviolenza di Avezzano, lo scrittore Giovanni Garufi Bozza e la presidente Befree, Oria Gargano. Il tutto coordinato dalla preside dell’Itet, Patrizia Marziale. Nel dialogo si sono evidenziati i particolari aspetti che nel corso di questi anni hanno caratterizzato questo triste, ma anche storico, fenomeno di violenza contro le donne. Un fenomeno che purtroppo oggi registra ben 7 milioni di persone del gentil sesso che hanno subito una forma di violenza. Ci si è concentrati in particolar modo sul silenzio, caratteristica spesso dello status psicologico delle donne che subiscono maltrattamenti. Si è parlato della scuola, dove è stato ribadito il messaggio che sulla necessità di ripartire dai giovani come priorità e tentare di risolvere il problema, provando a correggere l’ “errore culturale” di una presunta superiorità del genere maschile su quello femminile. Al termine del convegno, il sindaco, la senatrice e l’assessore alle politiche sociali hanno inaugurato un’anteprima della mostra fotografica nell’atrio comunale, “Dal Silenzio alla rinascita”, curata da Raffaele Castiglione Morelli, Marco Maiolini e Maicol Venturini. Simbolicamente, le istituzioni hanno poi preso il pennello in mano iniziando personalmente a dipingere una panchina di color rosso, proprio in simbolo di lotta contro il femminicidio. A causa del maltempo, hanno dovuto interrompere, ma l’opera, sarà comunque terminata a breve. Una campagna, questa della lotta contro la violenza delle donne, che è giovane e piena di forza e trova vigore nelle stesse giovani generazioni che alzano il tono perché figlie di una lottata parità dei sessi.