Avezzano. Faraona o coniglio? Il menu dello chef Franciosi mette tutti d’accordo. Per la quarta lezione gli allievi della sua scuola di cucina hanno dovuto realizzare un primo e un secondo che l’executive chef di Mammaròssa ha indicato loro: pappardelle all’aglio dolce e rosmarino con zucchine e Faraona, coniglio con finocchi e tartufo nero. Entrambi i piatti emulano la cucina di Caino. Siamo nell’ incantato borgo medioevale di Montemerano in provincia di Grosseto dalla famiglia Menichetti. La dispensa di Valeria Piccini, una delle chef più brave d’Italia, insignita di due Stelle Michelin, racconta il magico paesaggio della Toscana. Lo chef Franciosi ha riproposto i piatti simbolo di Caino, una cucina immediata che sa di Maremma. Così le pappardelle incontrano il ragù di Faraona, la julienne di zucchine aggiunge un pizzico di croccantezza. Poi si passa al coniglio. Una volta caramellato, si colora con una vinaigrette di tartufo e una salsa di finocchi. Un rametto di timo è il tocco decorativo suggerito per la finitura. La campanella sta per suonare. La lezione è giunta al termine. Un premio all’impegno degli apprendisti. Riposti i grembiuli per il prossimo lunedì, quando lo street food newyorkese farà da leit motiv alla serata, li aspetta un dolce a quattro mani. Cake pops semifreddi di zafferano e cannella bagnati nel cioccolato fondente, panati con granella di pistacchio e mandorle. Come riuscire a resistere?
@baldaroberta