Avezzano. “Così come l’attuale Costituzione è stata scritta dai giovani che hanno partecipato alla resistenza armata, anche l’attuale riforma viene scritta da una nuova generazione che ha preso in mano il destino ed il governo di questo Paese. Un governo di giovani che ha deciso di dare un futuro ai giovani che la vecchia generazione non è stata capace di dare”. Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti, ad Avezzano, nel corso di una manifestazione organizzata da un comitato per il Sì alla riforma costituzionale alla quale hanno partecipato anche l’onorevole Stefania Covello, il presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, e il presidente della provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentis, il segretario regionale del Pd, Marco Rapino, quello provinciale, Mario Mazzetti e il presidente di Confindustria, Marco Fracassi e numerosi rappresentanti delle associazioni di categoria oltre al sindaco Di Pangrazio che ha aperto l’incontro.
“Finalmente”, ha aggiunto De Vincenti, “abbiamo messo da parte ciò che ci ha diviso negli anni passati per amalgamare, attraverso questa nuova generazione le quattro culture politiche del nostro paese: cattolico democratica, comunista, socialista e liberale”. Inevitabile poi è stato un passaggio sui temi locali e soprattutto sul settore dell’industria e dello sviluppo ai quali De Vincenti è legato. “L’Abruzzo ha mostrato di avere le carte per farcela”, ha concluso De Vincenti, “LFoundry è andata a una grande multinazionale e questo è un segnale positivo per uscire dalla crisi, Telespazio ha un’importanza incredibile visti anche gli strumenti che utilizza. La Vesuvius, invece, sta soffrendo ma so che il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, sta facendo un buon lavoro per tutelare i lavoratori. Questa terra aveva bisogno del sistema irriguo e noi abbiamo messo dei fondi per realizzarlo. Non serve una programmazione calata dall’alto Regione e Governo devono confrontarsi con i cittadini e per sapere cosa serve”.
Soddisfatto per l’esito dell’incontro il presidente del consiglio Di Pangrazio che ha ribadito l’importanza degli incontri di questo genere per far capire a tutti cosa si voterà il 4 dicembre.