Castellafiume. Aveva vissuto sulla sua pelle il terremoto del 1915 e poi le due guerre e tante altre pagine di storia. Aveva lavorato per una vita nei campi per dar da mangiare alle sue tre figlie dopo la morte della moglie.
E poi aveva visto crescere nipoti e pronipoti con la gioia negli occhi. Nonostante l’età e gli acciacchi era sempre vigile e attento a quello che succedeva. Si è spento a 107 anni in quella che era diventata ormai la sua seconda famiglia la residenza sanitaria assistenziale Ini divisione Canistro. Primo di quattro figli era vissuto sempre a Pagliara dove si era sposato e aveva visto crescere le sue tre figlie. Negli anni perse l’udito, ma non lo spirito ironico. In tanti lo ricordano per la sua semplicità e la sua bontà d’animo. @fededimarzio84