Canistro. Scattano delle acquisizione di atti al Comune di Canistro. I carabinieri della polizia giudiziaria della procura della Repubblica di Avezzano sono arrivati ieri mattina in municipio e hanno visionato alcuni fascicoli relativi a dei contratti lavorativi messi in atto dall’amministrazione. Si tratterebbe delle borse lavoro adottate dal Comune nei mesi scorsi per l’inserimento occupazionale di persone appartenenti alle cosiddette “fasce deboli”. In sostanza, in cambio dell’attività prestata ricevono una borsa, cioè un compenso. A far scattare gli accertamenti sarebbe stata una denuncia alla procura da parte di uno degli esclusi e che aveva partecipato alla graduatoria. Secondo il Comune, però, pare che il denunciante non rientrasse nei parametri e avesse un reddito superiore a quello provisto per accedere alle borse lavoro. Saranno però le indagini a fare chiarezza su tale punto. Proprio per tale motivo sono stati acquisiti i contratti elaborati dagli uffici per accertare la regolarità della documentazione e della selezione all’interno della graduatoria.