Canistro. Sono ancora in sciopero i lavoratori della Santa Croce. Hanno deciso di incrociare le braccia alla luce dei mancati pagamenti della cassa integrazione e delle poche certezze sul loro futuro.
Ieri non sono stati registrati momenti di tensione nel presidio messo su dai 74 dipendenti del sito che invece mercoledì sera avevano bloccato i tir carichi di acqua e il patron della Santa Croce, Camillo Colella, impedendogli di uscire dal sito. Grazie poi all’intervento delle forze dell’Ordine la situazione in serata è tornata alla normalità.
“Alla fine è prevalso il buon senso”, ha spiegato Colella, “i sindacati mi hanno chiesto di ritirare le lettere di licenziamento. Ho spiegato che senza acqua sono stato costretto ad avviare le procedure di mobilità. Ho spiegato anche che ho sempre pagato i dipendenti e che quindi devono chiedere alle istituzioni cosa è successo”