Avezzano. Per il 18 ottobre, giorno del tavolo al Mise sulla vertenza Vesuvius, le segreterie di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil hanno proclamato 24 ore di sciopero nazionale di tutti i lavoratori di Vesuvius Italia. Lo annunciano i sindacati in una nota congiunta dove ricordano i motivi che hanno portato al vertice di martedì prossimo al ministero dello Sviluppo economico. Ovvero, la decisione della multinazionale inglese dell’acciaio di chiudere entro il 31 dicembre gli stabilimenti di Macchiareddu (Cagliari) e di Avezzano in Abruzzo. A Roma sono state convocate tutte le parti coinvolte, le istituzioni locali e regionali, e i responsabili aziendali, per valutare tutte le possibili alternative alla cessazione delle attività. I lavoratori che a causa della fermata degli impianti perderanno il lavoro sono 186 (105 a Macchiareddu e 81 ad Avezzano). Per loro è già scattata la procedura di licenziamento collettivo.