Avezzano. La casa editrice “Edizioni Kirke” rende nota l’uscita del libro
“Il brigantaggio tra Stato pontificio e Regno delle due Sicilie nell’azione del capobanda Antonio Gasbarrone (1814-1825)”, di Fulvio D’Amore, 328 pagine con illustrazione, isbn 9788897393337. Il volume presenta le evidenti difficoltà incontrate dallo Stato pontificio e dal Regno delle due Sicilie nella repressione del dilagante fenomeno del brigantaggio tra il 1814 e il 1825, con provvedimenti inefficaci a causa delle effimere strategie messe in campo e dalle spesso critiche condizioni socio-economiche delle campagne. Proprio in quegli anni di rivoluzioni, il nome del famoso brigante Antonio Gasbarrone di Sonnino generava profondo terrore tra i proprietari dell’Abruzzo, della Comarca di Roma, della marittima e campagna, come pure nei mercanti che dalla terra di lavoro si spostavano nei territori oggi compresi nel parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove anche la popolazione dei piccoli borghi di montagna, dedita all’economia agro-pastorale, subì le devastanti incursioni delle sue bande, caratterizzate spesso da azioni efferate e rapimenti a scopo di ricatto. Fulvio D’Amore, ricercatore e saggista, ha al suo attivo numerosi studi storici sull’età moderna e contemporanea. Tra il 1994 e il 2015 è stato vincitore di alcuni importanti premi di saggistica con la pubblicazioni di libri sul brigantaggio meridionale. Per “Edizioni Kirke” è già stato autore del libro “Il manoscritto inedito della nobile famiglia Aloisi di Avezzano. Strutture familiari e rapporti sociali in una comunità marsicana fra Trecento e Settecento” (2011); curatore del volume di L. Mucciante “Castel del Monte. Dalle origini all’autonomia amministrativa” (2014); coautore insieme a F. Galadini, M. Rossi e P. Santoro, de “Il giorno che non vide mai l’alba. Quattro conversazioni sul terremoto del 13 gennaio 1915” (2015).