Avezzano. Rimane coinvolto in un incidente stradale alla periferia di Avezzano e si allontana senza prestare soccorso ai feriti a bordo dell’altra autovettura incidentata: deferito alla Procura della Repubblica di Avezzano un 40 enne extracomunitario di origine tunisina residente in Avezzano. ’ successo nella serata di sabato quando si verificava, sulla Tiburtina Valeria, alla periferia di Avezzano in direzione di Tagliacozzo, un incidente tra l’autovettura Volkswagen Polo condotta dal suddetto e una “Citroen” su cui viaggiava una donna con il figlio appena 11enne. A seguito dell’impatto la donna e il bambino riportavano lesioni, seppure lievi, tanto da dover far ricorso ai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano mentre l’extracomunitario si allontanava senza prestare soccorso. Prontamente attivitati, immediatamente intervenivano sul posto due equipaggi dei Carabinieri di Avezzano (uno dell’Aliquota Radiomobile e un altro della Stazione di Avezzano) che in quel momento stavano effettuando un mirato controllo del territorio del centro abitato di Avezzano, insieme ad una Unità Cinofila Antidroga. I Carabinieri giunti sul posto, oltre a tutte le altre incombenze del caso, raccoglievano alcuni elementi che si rivelavano utili per l‘identificazione dello sconosciuto che non aveva prestato soccorso. Infatti, dopo una breve e intensa indagine si addiveniva alla identificazione e alla denuncia del suddetto che, pertanto, veniva deferito alla competente A.G. per il reato di “omissione di soccorso”. Tornando al controllo del territorio di Avezzano, dai giorni scorsi lo stesso è stato notevolmente incrementato, con il coinvolgimento giornaliero di una Unità Cinofila Antidroga e con il frequente supporto ai reparti dell’Arma operanti in Avezzano anche dei militari delle stazioni contermini. Il fine di tale servizio è quello di garantire idonee condizioni di “sicurezza urbana” e lo stesso si sta svolgendo, anche con specifici pattugliamenti a piedi, mirando l’attività in alcune zone della città, tra cui tutta l’area circostante la stazione ferroviaria e Piazza Torlonia. Centinaia, in tal senso sono state le persone identificate.