Avezzano. Un nuovo reparto con dispositivi per emergenze in ciascuna stanza, bagni risistemati con aggiunta di nuovi servizi igienici per diversamente abili, spazio ad hoc per incontri tra medici e familiari dei ricoverati, ambiente per la reception e sala d’aspetto, completa ritinteggiatura di pareti, sala-briefing per operatori sanitari e realizzazione di controsoffittature: questo, in sintesi, il restyling della chirurgia generale dell’ospedale di Avezzano che, con questo nuovo assetto, si appresta a migliorare la già elevata quota di mobilità attiva (25%), vantata verso regioni vicine come Lazio e Campania. Questa mattina c’è stata la cerimonia d’inaugurazione dei locali ristrutturati alla presenza, tra gli altri, del manager della Asl, Rinaldo Tordera, del sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, del direttore sanitario di presidio, Lora Cipollone e del direttore del dipartimento chirurgico Giovanni De Blasis. I lavori di ristrutturazione, iniziati a metà luglio, hanno dato una svolta al reparto, situato al quarto piano, migliorandolo nettamente come qualità ricettiva, rendendolo più fruibile agli utenti con una più adeguata organizzazione logistica. La ristrutturazione è costata circa 120.000 euro ed è terminata il 23 settembre scorso. L’attività chirurgica, spostata temporaneamente al quinto piano durante l’esecuzione dei lavori, riprenderà a giorni il suo posto al quarto piano, con la piena disponibilità dei 20 posti letto assegnati. Tra le migliorie, da segnalare quella dei servizi igienici, ristrutturati nell’ esistente e con nuovi spazi per i diversamente abili, dotati di nuovi arredi. Altro fatto nuovo, l’installazione di impianti per apparecchiature, situate in ciascuna stanza di degenza, da utilizzare in caso di emergenza (per es: aspirare aria dai polmoni). Con la modifica degli spazi interni si è proceduto all’allestimento, oltreché della reception, di una sala d’aspetto e all’introduzione di un apposito ambiente in cui far incontrare familiari dei degenti e personale medico. Nel novero delle novità c’è anche una sala-briefing, riservata appositamente ai medici, da utilizzare per la migliore pianificazione del lavoro. “I lavori eseguiti”, ha detto il manager della Asl, Tordera, “servono a migliorare in modo netto la qualità alberghiera a beneficio delle persone ricoverate e a introdurre condizioni di lavoro più favorevoli per il personale sanitario che così potrà espletare prestazioni ancora più efficienti”. Soddisfatto, da parte sua, il sindaco Di Pangrazio. “Gli interventi effettuati sui locali”, ha affermato, “sono importanti perché, oltre alle migliorie strutturali, alzano lo standard di igiene e di sicurezza dell’attività chirurgica. Ho constatato che tra i medici dell’ospedale si fa un gioco di squadra e si lavora tutti insieme con spirito di gruppo: fatto importante, da ascrivere alla capacità del Manager Tordera e che è un presupposto fondamentale per centrare risultati cruciali. Nascerà in un’area adiacente a questa del vecchio ospedale”, ha spiegato, “e sono certo che lo inaugureremo già nel 2018 quando sarà pronto il nuovo ospedale della Marsica”. “Questo era il massimo che si poteva ottenere”, ha spiegato il primario Pierluigi Di Stefano, “la situazione dal punto di vista alberghiero era disastrosa e abbiamo una concorrenza di alto livello con cliniche private all’avanguardia. Ora questo è un nuovo reparto. Dal punto di vista medico scientifico, invece, possiamo annunciare che avvieremo interventi con la tecnica della fluoroscopia per retto, colon, vie biliari, colecisti e tante altre tipologie, riducendo le complicanze con interventi mininvasivi. Già oggi abbiamo il 25 per cento si mobilità attiva. Le cose sono cambiate”.